Come riscaldare, nella maniera più efficace, la propria casa? Vi sono diverse tecniche e soluzioni, adatte a ogni casa e ogni condominio.
Si avvicina a grandi passi la stagione invernale. L’inverno sta arrivando, parafrasando una nota serie tv fantasy. Urge allora informarsi su come gestire al meglio le ondate di freddo, onde evitare di gelare nella propria casa e, nel contempo, di non consumare tutte le proprie risorsa pagando esosissime bollette. Il gas infatti sale di prezzo in anno e in anno; e per chi usa le pompe, l’elettricità è altrettanto esosa. D’altronde la dipendenza energetica dell’Italia è nota e non sorprende pertanto che risulti così vulnerabile alle fluttuazioni del mercato energetico, alterato dalle fondamenta dal doppio conflitto: invasione russa dell’ucraina e guerra di Israele al gruppo radicale di Hamas, in medio oriente, perturbamenti geopolitici che (quasi) sicuramente alzeranno i prezzi di gas e petrolio.
Riscaldare la casa in inverno, anche alle più basse temperature, è fondamentale per prevenire che si ghiaccino i tubi, si formi la muffa e onde proteggere gli abitanti da svariate malattie.
La temperatura ideale durante l’inverno è tra i 18 e i 10 gradi, secondo gli esperti. Anche se, specie quando fa veramente molto, ma molto freddo, si è sempre tentati di alzare il termostato, onde avere un piacevole tepore.
La soluzione migliore sembra essere di cambiare la temperatura durante il giorno, modificandola radicalmente a seconda che si tratti dell’orario notturno o giornaliero. Questo permette non solo di risparmiare, quanto di avere una temperatura adatta e confortevole, tale ad esempio da garantire uno smart working efficiente o ancor meglio una nottata ristoratrice.
Come usare al meglio il riscaldamento casalingo, alcuni utili ‘trucchi’ e consigli
Naturalmente, in questo genere di ragionamenti, molto dipende dall’isolamento, specie dai serramenti delle finestre. Più la casa è capace di trattenere il calore, migliore sarà l’effetto generale. La perdita di calore tramite aperture, muri sottili, venti potenti sono tutti elementi da considerare con grane attenzione.
In generale è meglio non tenere mai il termostato sotto i 10 gradi, altrimenti si rischiano danni alle tubature, possibile ghiaccio nei tubi ed altre spiacevolezze. Si potrebbe congelare anche il sistema di riscaldamento stesso, con conseguenze indubbiamente pesanti.
Molto cambia inoltre da persona a persona. Bambini e anziani sopportano male il freddo; e necessitano di ambienti riscaldati, altrimenti il rischio di sviluppare malattie e malanni più o meno gravi è molto alto.