Addio condizionatore, ecco l’alternativa a costo zero: svolta per tutti gli italiani

Un condizionatore all’esterno, fonte pexels

A fronte del caldo cocente, insopportabilmente afoso, c’è un’alternativa al (costosissimo) condizionatore. Scopriamo come fare. 

L’aria è umida, afosa. Il sudore cola a rivoli sulla fronte, ‘bagna’ la maglietta, imperversa sotto le ascelle. Il cielo è azzurro, non c’è l’ ombra di una nuvola. E il vento? Sembra essersi volatilizzato, scomparso; non vi è nemmeno una bava che rinfreschi l’aria. Il caldo, dunque è finalmente giunto con l’estate.

Si tratta del cosiddetto anticiclone africano che, atteso da settimane, ha colpito con la sua terribile morsa la penisola. Allerta meteo per afa, colpi di calore e insomma temperature torride, letali per chi lavora in smart working.

Che cosa fare, dunque? La risposta più semplice potrebbe essere accendere il condizionatore; epperò non tutti hanno lo spazio, i soldi e la disponibilità per poterlo installare. Senza dimenticare che lo stesso condizionatore è energivoro, consuma molto; e tutto ciò si ripercuote sulle bollette per l’elettricità.

Naturalmente ci stiamo riferendo al grande rivale del condizionatore, cioè il ventilatore; questi non sarà molto efficace per raffreddare la casa, ma consuma molto meno. Il ventilatore infatti consuma 50 Watt all’ora, il condizionatore 700 Watt, quasi 15 volte di più.

Come il ventilatore batte il condizionatore, tutti i dettagli

Tutto ciò, trasposto all’ambito dei costi, si traduce in un aumento della bolletta che varia notevolmente se si usa condizionatore o ventilatore. Nel primo caso un condizionatore acceso cinque ore al giorno costa 1,5 euro; acceso dodici ore al giorno addirittura 3 euro. Alla fine dell’estate tutto ciò si traduce in una spesa aggiuntiva di 160 euro. Le spese del ventilatore sono invece, al confronto, davvero irrisorie; se acceso dodici ore al giorno tra i 2 e i 5 centesimi all’ora, pertanto dai 25 ai 60 centesimi al giorno. 

Un ventilatore su un comodino, fonte pexels

Se proprio si vuole continua ad utilizzare il condizionatore, occorre in prima misura utilizzare un modello recentissimo, di ultima generazione. Una classe energetica efficiente consentirà una bolletta altrettanto… Efficiente. Ogni grado inoltre che si sceglie di abbassare dell’aria, attraverso il condizionatore, causa un innalzamento dei consumi, con un annessa bolletta molto esosa. In generale non di dovrebbe mai scendere sotto i 25 gradi e lo stesso scarto non dovrebbe mai superare i 6 gradi.

Molto dipende poi da dove viene inserito il condizionatore e dalla struttura in generale della casa; come sono posizionate le finestre, dove batte il sole, qual è il dislocamento delle stanze. Tante variabili da considerare.