Tesla, la notizia è drammatica: 70 mila auto da richiamare | è finita

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Nel corso degli ultimi anni, relativamente a ciò che concerne il settore automobilistico in particolare, abbiamo assistito sempre più ad una notevole e costante transizione verso il motore elettrico, passando prima per quello ibrido.

Il marchio capostipite in tal senso è senz’ombra di dubbio la celebre Tesla, azienda ad opera dell’imprenditore Elon Musk, che ormai da anni cavalca questo mercato con la produzione dei suoi modelli elettrici.

Recentemente però, anche per Tesla si sono verificati dei problemi non da poco. A quanto pare, infatti, la compagnia avrebbe recentemente richiamato ben 67.698 automobili sul territorio Cinese, dal momento che si sono verificate delle problematiche a livello software. Ad essere interessate nella fattispecie sarebbero alcuni modelli di Model S e Moxel X che erano stati importati, in base a quanto dichiarato lo scorso venerdì da parte dell’ente di controllo cinese.

Questo richiamo dal mercato in particolare riguarderebbe alcune componenti dei veicoli sopracitati di Model S e Model X, che erano stati prodotti approssimativamente a cavallo tra il 25 settembre 2013 e il 21 novembre 2020, in base a quanto riportato dall’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato.

Nel caso di malfunzionamento, la situazione può presto diventare pericolosa, dal momento che il veicolo in esame può interrompere l’erogazione dell’energia elettrica, e può eventualmente portare a probabili collisioni con altri veicoli che transitano in quell’esatto momento. La Tesla ha dichiarato che rilascerà degli aggiornamenti software (ovviamente gratuiti) per quanto riguarda questi veicoli rimossi dal mercato, in modo tale da cercare di risolvere la problematica alla base.

La risposta di Tesla

In questo modo i proprietari di Tesla risolveranno il problema in maniera completamente da remoto, senza dover necessariamente recarsi a un centro assistenza Tesla così da risolvere il problema.. Un’altra problematica, che riguarderebbe nella fattispecie ben 13’000 esemplari di Tesla Model 3, risiederebbe invece a livello delle cinture di sicurezza, nel qual caso l’installazione potrebbe essere avvenuta in maniera completamente corretta.

Questo costituirebbe ovviamente dei rischi di non poco conto per la sicurezza delle persone a bordo, ed è sicuramente un problema da risolvere il prima possibile, non trattandosi di una problematica software. La compagnia ha già prontamente dichiarato che installerà nuove cinture di sicurezza, se eventualmente necessario.

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Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori informazioni ed eventuali sviluppi in merito a questa annosa vicenda, con il rilascio di un comunicato stampa ufficiale da parte della stessa Tesla, che siamo certi non tarderà ad arrivare nel corso dei prossimi giorni o settimane a venire.