Non ci sono solo i rincari delle bollette di luce e gas a preoccupare e fare paura agli italiani per i mesi invernali a venire.
Come conseguenza di questi aumenti spropositati, c’è stato l’innalzamento anche di tutti, o quasi, i beni di consumo. Pasta, conserve, pane hanno visto duplicare se non triplicare il loro costo sul mercato. Neanche il carburante ne è stato esente. E le conseguenze si sono subito fatte notare.
Il governo precedente è corso subito ai ripari per ammortizzare le spese delle famiglie italiane istituendo bonus bollette e decretando il taglio di alcune accise sui prezzi del carburante. Misure che, in effetti, hanno alleggerito le tasche degli italiani.
L’attuale governo ha, poi, pensato di innalzare la soglia dei fringe benefit aziendali da 600 €, previsti da quello precedente, a 3000 €. Questo bonus si riferisce ad un aiuto in forma di denaro per sostenere le spese di luce e gas, ed è dedicato ai lavoratori dipendenti nell’ambito privato.
Bonus bollette cumulabile con il bonus carburante?
Molti si stanno chiedendo se questo benefit sia cumulabile anche ad altri. In particolare si chiedono se questo sia cumulabile al bonus carburante in arrivo poiché vorrebbero beneficiare di entrambi gli aiuti in denaro, considerati i tempi.
Prima di andare avanti chiariamo cosa sono i due bonus. Il Bonus da 3.000 euro si riferisce ad un aiuto in forma di denaro per sostenere le spese di luce e gas. Il Bonus carburante, copre i costi della benzina.
Il Decreto Aiuti Quater prevede, come già detto, un aumento del Bonus a 3.000 euro per pagare le utenze domestiche di luce e gas e per beni divisi per buoni pasto, coperture finanziarie, palestre e sport.
L’Agenzia delle Entrate fornisce la risposta ufficiale ai dubbi degli italiani. La risposta è si! I due bonus sono compatibili! Questo perché il Bonus bollette in busta paga da 3.000 euro non prevede le tasse e non è considerato reddito imponibile. Dunque, il Bonus 3.000 euro è compatibile con il Bonus carburante o chiamato anche Bonus benzina.
L’Agenzia delle Entrate ha ulteriormente chiarito, per dare modo a tutti di comprendere al meglio la situazione e fare in modo che i cittadini che hanno i requisiti per avere entrambe le misure possono beneficiare senza difficoltà, che il Bonus carburante ha un valore di 200 euro e viene corrisposto dal proprio datore di lavoro per far fronte alle spese della benzina. Invece, nel Bonus 3.000 euro rientrano anche i costi delle bollette per uso domestico: case in affitto o utenza intestate. Entrambi si riferiscono ai lavoratori dipendenti che operano nel settore privato.