Netflix è una società operante nella distribuzione in streaming via Internet di film, serie televisive e altri contenuti di intrattenimento.
Fu fondata nel 1997. È nata come azienda di noleggio di DVD e videogiochi. Gli utenti potevano prenotare i dischi via Internet e riceverli direttamente a casa tramite il servizio postale.
Dal 2008 l’azienda ha attivato un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite apposito abbonamento, che è divenuto presto il suo core business.
Netflix è entrata anche nel settore della produzione cinematografica. Lo ha fatto nel 2013, presentando la sua prima serie, House of Cards – Gli intrighi del potere. Da allora ha notevolmente ampliato la produzione di film e serie TV, offrendo contenuti “originali Netflix”.
Diversi contenuti prodotti da Netflix hanno raggiunto un notevole successo con varie candidature e alcune vittorie agli Oscar. Ad oggi, nel mondo ha oltre 220 milioni di utenti abbonati.
E da poco è partita la rivoluzione nel mondo dello streaming Netflix
Se ne parlava già da mesi e alla fine il 3 novembre è arrivato Netflix Base, il nuovo abbonamento economico alla piattaforma di streaming più grande del mondo, con pubblicità. Questo è un momento storico poiché, con l’inserimento di spot pubblicitari all’interno di un piano abbonamento che l’utente dovrà pagare, il mondo della TV lineare e quello on demand si fondono.
Netflix Base con pubblicità ha un costo di 5,49 euro al mese ed è molto simile al piano Base presente da sempre. Ovviamente prezzo e spot a parte. Offre quasi tutto il catalogo Netflix. Sono pochi i contenuti non disponibili per questioni di licenze, ma Netflix sta già risolvendo le ultime questioni legali.
La qualità è la stessa del piano Base e cioè 720p e lo stesso numero massimo di dispositivi, cioè uno solo. Usa gli stessi algoritmi per tracciare le abitudini dello spettatore al fine di proporre contenuti che potrebbero piacergli. Ovviamente non sarà possibile scaricare i contenuti per guardarli offline.
Ciò che cambia sono gli spot. Questi dureranno dai 15 o 30 secondi, per un massimo di 5 minuti di pubblicità ogni ora. Verranno inseriti prima, durante e dopo il contenuto guardato dall’’utente.
Per quanto riguarda il capitolo pubblicità, queste varieranno a seconda del Paese e dei contenuti guardati e non in base ai gusti dello spettatore. Per gli inserzionisti c’è la possibilità di evitare che i loro spot passino durante la visione dei contenuti che l’inserzionista ritiene non coerenti con la propria immagine.
Gli altri tre piani Netflix rimangono e, al momento, non subiscono incrementi di prezzo.
Questo nuovo abbonamento economico si unisce agli altri tre già presenti. Come già sappiamo c’è il piano Netflix Base al costo di 7,99 euro.Con questo piano si può guardare Netflix ed effettuare download su un solo dispositivo alla volta. Contenuti illimitati e zero pubblicità. Da questo mese supporta l’HD.
Abbiamo poi Netflix Standard che ha un costo di 12,99 euro e consente di guardare e scaricare film e serie tv su due dispositivi contemporaneamente, in Full HD e senza pubblicità. Infine c’è Netflix Premium. Ha un costo di 17,99 euro ed è l’abbonamento più completo poiché permette di guardare Netflix ed effettuare i download su quattro device contemporaneamente, in Ultra HD e senza interruzioni pubblicitarie.