Whatsapp, il servizio abbandona l’Italia: non lo userete mai più

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WhatsApp – Passionetecnologica

Nel corso degli ultimi 20 anni circa, il progresso tecnologico è stato davvero di grande portata. Uno dei cambiamenti più significativi e importanti all’interno di questo processo è stato senz’ombra di dubbio l’avvento di internet, che ha mosso e cambiato radicalmente le carte in tavola all’interno di tante attività quotidiane.

Primo tra tutti ricordiamo l’avvento dei social network su larga scala (partendo dal capostipite Facebook, per poi seguire rispettivamente con Instagram e infine Tik Tok, che ha soprattutto i più giovani come target di riferimento) e, soprattutto, l’avvento degli smartphone.

Questo è stato senz’ombra di dubbio il cambiamento più significativo e importante, che ha permesso di fare un utilizzo massiccio di internet per mezzo di un telefono, con tutto ciò che ne è poi conseguito. Fondamentali in tal senso sono state soprattutto le applicazioni di messaggistica istantanea.

In questo caso il capostipite è rappresentato da WhatsApp, applicazione nata a pagamento in origine per poi diventare successivamente gratuita e alla portata di tutti, seguita qualche anno dopo da Telegram, che ha fatto del suo sistema di crittografia avanzata il suo punto di forza, arrivando a milioni e milioni di utenti attivi al mondo nel giro di pochissimi anni.

Entrambe queste app sono riuscite a soppiantare in poco tempo i vecchi sistemi di messaggistica e di comunicazione, come gli SMS e gli MMS che erano utilizzati spesso fina una decina d’anni fa.

Cambiamenti in arrivo

Quest’oggi in particolare andremo. concentrarci su WhatsApp, la nota app di messaggistica istantanea. Come sappiamo, l’app di WhatsApp è spesso soggetta a continui aggiornamenti e cambiamenti da parte degli sviluppatori stessi, che mirano a risolvere i principali bug e problemi, oltre che introdurre nuove caratteristiche e funzionalità mai viste prima d’ora.

Il cambiamento di cui vi parleremo oggi si concentra in particolare sulle didascalie: capita spesso infatti che, nell’inviare una foto o un messaggio multimediale a un nostro contatto, c’è la possibilità di allegare delle didascalie che spieghino il contenuto di quella foto o di quel determinato video. L’intenzione da parte di WhatsApp, stando alle ultime indiscrezioni, è quella di rendere le didascalie in un certo senso “autonome”, e non dipendenti dall’allegato che abbiamo inviato al nostro contatto.

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Didascalie da inoltrare – Passionetecnologica

Così facendo sarà possibile, per esempio, inoltrare la didascalia stessa ad un nostro altro contatto. Al momento questa è una funzione ancora in sviluppo e di cui conosciamo poco: non ci resta dunque che attendere la versione che sarà resa disponibile a tutti gli utenti, rispettivamente su piattaforma Android e iOS, a partire dalle prossime settimane o mesi.