La nuova categoria di Passione Tecnologica dedicata alla scienza, comincia la sua avventura dalla notizia piuttosto eclatante, che riguarda il mondo della paleontologia e nello specifico dei dinosauri. Molti di voi faticheranno a crederci, il famoso paleontologo Jack Horner è ufficialmente al lavoro per riprodurre un’esemplare di dinosauro vivente ed intende raggiungere il suo personale ed imponente obiettivo entro i prosimi 5 anni.
Nel corso degli ultimi decenni, i tentativi di riportare alla luce dinosauri sono stati molteplici, ma nessuno ha mai portato a risultati concreti. Gli esperimenti che cercavano di estrarre il DNA dai reperti di dinosauro fossilizzati hanno avuto risultati negativi poiché i reperti dell’animale preistorico si deteriorano troppo rapidamente rendendo di fatto impossibile ogni operazione di clonazione. Alla base delle ricerche di Jack Horner (collaboratore del film Jurassic Park) c’è tuttavia una scoperta datata 2005, anno nel quale venne ritrovato nel Montana il grosso femore di un T.rex che venne tagliato in due parti per agevolarne il trasporto. L’operazione di rottura del grosso osso permise all’equipe del paleontologo di esaminare dettagliatamente la struttura interna del reperto facendo scoprire elementi strutturali strettamente collegati alla famiglia degli uccelli, favorendo di fatto il concetto di collegamento diretto tra le due specie. Si arrivò rapidamente alla conclusione che uccelli dotati di ali e piume fossero collegabili in maniera diretta ai dinosauri stessi.
Le idee del professor Horner sono quelle di lavorare sulla fase embrionale delle uova di gallina per tramutare l’embrione, da semplice pollo a derivato di dinosauro anche ribatezzato “pollosauro“.
L’evoluzione embrionale delle uova di gallina fecondate è fantastica, l’embrione assume diverse fisionomie, vi è una fase in cui inizia a spuntare una coda e poi svanisce e si interrompe, favorendo la fisionomia degli attuali polli.
Intervenendo sull’embrione, bloccandone la formazione delle ali, la fusione delle dita e favorendo lo sviluppo di un numero maggiore di vertebre e denti, porterebbe il progetto del professor Horner al completo successo fornendo ulteriori prove sul fatto che i nostri volatili piumati siano in realtà dei dinosauri moderni a tutti gli effetti, meglio definiti “dinosauri Aviari”.
Ne vedremo delle belle, per un progetto il cui costo sarà di oltre un milione di euro, ma forse, ne vale davvero la pena.
RIPRODUZIONE RISERVATA ©
Quello che vedrete,sempre se si vedrà qualcosa,non sarà un dinosauro ma un aborto della genetica.E aborti saranno i tentativi di crearlo.
Certi esperimenti nn andrebbero fatti.Sono pericolosi in mano a menti malate.
L’articolo di cui sopra è inesatto in molti punti.
Da un fossile non si può estrarre DNA per il semplice motivo che un fossile è nientemeno che un sasso al cui interno vi è solo un IMPRONTA.
Idem per la famosa zanzara racchiusa nell’ambra nel film jurassick park.
Quindi a meno che non si torni indietro nel tempo,credo che non vedremo mai un dinosauro vero.
Quello di cui sopra sarà solo un aborto genetico frutto della tortura insita nella mente umana.
Gallina dalle uova d’oro… È proprio il caso di dirlo!!!