Apple sta acquisendo Chat GPT: arriva il momento di mandare in pensione Siri e sostituirla con la nuova AI made in Cupertino | Ecco quando la vedremo

Apple – depositphotos – Passionetecnologica.it

Novità nel campo dell’intelligenza artificiale in arrivo da Apple, ecco tutte le novità a breve svelate. 

Anche Apple sembra volersi approcciare al mondo dell’intelligenza artificiale; e come da tradizione della compagnia, sembra volerlo fare con grande stile, distinguendosi da concorrente Microsoft. Bloomberg ha infatti lasciato trapelare come Apple sia in trattative per inserire l’intelligenza artificiale di OpenAI all’interno dei propri iPhone. In particolare si menzionano iOS 18 e iPadOS 18.

Cosa comporterà tutto ciò, a livello concreto? Apple includerà all’interno degli iPhone ChatGPT e gran parte delle funzionalità AI di iOS 18. Molti avevano infatti chiacchierato di una possibile intesa tra Apple e Google onde condividere gli strumenti dell’intelligenza artificiale, ma l’accordo sembra essersi realizzato con maggiore precocità nel caso del colosso di Sam Altman.

Apple annuncerà in ogni caso le novità a tema Intelligenza Artificiale con la Apple Worldwide Developers Conference (WWDC23). Si tratta di un convegno dove la Apple annuncia i nuovi prodotti e le tecnologie al mondo, di solito scenario di grandi annunci che hanno fatto la storia dell’elettronica.

La futura evoluzione dell’intelligenza artificiale nei prodotti Apple

Non è ancora bene chiaro come la Apple implementerà l’intelligenza artificiale all’interno dei propri prodotti; i più reputano che si giungerà a un accordo con entrambe le parti. Tanto Google, quanto OpenAI pertanto faranno accordi la Apple, è lecito supporlo. Dopotutto, perchè rinunciare a un partner, laddove possibile? Sembra aver senso implementare tutti gli strumenti di IA immaginabili.

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Potrebbe trattarsi di un’implementazione molto interessante, giacché la Apple dispone di grandi data center dove raccogliere la maggior parte dei dati. Pertanto c’è una potenza computazionale del tutto inedita, rara nel suo genere. I processori della Apple, applicati all’intelligenza artificiale, possono fare faville, garantire quell’energia tale da generare grandi risultati, propri più dei computer dei programmatori che d’un banale smartphone.

Il futuro dell’IA, nei cellulari e computer, rimane però allo stadio attuale incerto, alquanto aleatorio; le grandi compagnie faticano a comprendere come monetizzare adeguatamente l’IA, come trasformarla in uno strumento al servizio del cittadino e delle aziende. Creare disegni mostruosi, con un effetto di uncanny valley, può essere divertente, ma non è certo un requisito di un cellulare. E, allo stesso modo, ChatGPT ancora compie errori clamorosi, spesso consegnando dati che sono palesemente sbagliati e/o inventati. Insomma, la strada è ancora molto lunga, le IA potrebbero rivelarsi un ‘trend’ tale e quale le crypto e tante altre mode.