Navigazione in Incognito: sicuro di essere al sicuro? Falsi miti da sfatare

Navigazione in Incognito: sicuro di essere al sicuro? Falsi miti da sfatare
Navigazione in incognito (Immagine di repertorio – Fonte Adobe Stock) – PASSIONEtecnologica.IT

Navighi in incognito pensando di essere al sicuro? Occhio a non farti ingannare! Sveliamo i falsi miti sulla navigazione in incognito e quando può essere davvero utile.

La modalità di navigazione in incognito è una funzione presente in tutti i browser web che promette di proteggere la tua privacy online. Ma come funziona? Ed è davvero così sicura come si pensa?

Scopriamo insieme che cos’è e a cosa serve la navigazione in incognito, sfatando alcuni falsi miti e scoprendo in quali casi può essere utile utilizzarla.

Navigazione in incognito: che cos’è?

La navigazione in incognito, conosciuta anche come “modalità privata“, è una funzione presente in molti browser web che permette di navigare in internet senza che il browser salvi alcuni dati.

L’idea che la navigazione in incognito renda anonimi e invisibili online è un mito diffuso. In realtà, questa modalità offre solo una protezione parziale della privacy e non è una soluzione definitiva per chi desidera navigare in modo sicuro e anonimo.

In linea di massima, infatti, la navigazione in incognito permette di nascondere la cronologia di navigazione ed eliminare cookie, dati dei siti web visitati, le informazioni inserite nei moduli, password comprese, ed eventuali autorizzazioni concesse ai siti web come l’accesso al microfono, ecc.

A cosa serve la navigazione in incognito

La navigazione in incognito, dunque, può essere utile per diverse ragioni, tra cui:

  • Proteggere la tua privacy – ad esempio se usi un computer condiviso e non vuoi che altre persone sappiano quali siti web hai visitato.
  • Evitare che il tuo browser salvi i cookie – i cookie sono piccoli file che i siti web utilizzano per memorizzare informazioni sulle tue preferenze e sulla tua attività di navigazione. Se utilizzi la navigazione in incognito, i siti web che visiti non potranno salvare i cookie sul tuo computer.
  • Effettuare ricerche riservate – puoi utilizzare la navigazione in incognito se vuoi fare ricerche su un argomento sensibile e non vuoi che la tua cronologia di ricerca venga salvata.
Navigazione in Incognito: sicuro di essere al sicuro? Falsi miti da sfatare
Navigazione in incognito (Immagine di repertorio – Fonte Adobe Stock) – PASSIONEtecnologica.IT

Navigazione in incognito: i falsi miti

Come abbiamo visto, la navigazione in incognito è una funzione che ha come scopo principale quello di non lasciare tracce visibili agli altri utenti sullo stesso sistema in uso, ma che non permette di nascondere la nostra identità ai server a cui ci colleghiamo. Infatti, in caso di navigazione privata, l’indirizzo IP rimane visibile ai siti web visitati, al tuo datore di lavoro o ai vari ISP (Internet Service Provider), consentendogli comunque di avere accesso a quei dati.

Cos’è dunque che NON fa la navigazione in incognito?

  • Non rende anonimi – il tuo indirizzo IP rimane visibile.
  • Non cripta i dati di navigazione – il tuo traffico Internet può essere intercettato da hacker o spie.
  • Non protegge dal monitoraggio di rete – la tua azienda o scuola può ancora vedere cosa stai facendo online.
  • Non elimina i cookie di terze parti – questi cookie possono ancora tracciare la tua attività su diversi siti web.