Copyright, problemi d’autore e scrittura: stop ai furbetti che la sfangano con le AI | Ora puoi smascherarli davanti a tutti

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Ormai, l’Intelligenza Artificiale ha praticamente invaso le vite degli utenti di tutto il mondo ed è sempre più utilizzata ogni giorno.

Sono milioni gli utenti che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, utilizzano uno dei tanti tool, gratuiti o meno, che sono presenti sul mercato. E lo fanno per i più svariati motivi, dall’editing di testo alla creazione e modifica di immagini, video, ed audio. Per non parlare poi di quanti utilizzano questi strumenti IA di coding per avere un punto di partenza nello sviluppo della propria app o del proprio sito web.

Ovviamente, il più conosciuto tra questi è sicuramente Chat GPT. Questo strumento sviluppato da Open AI ed è arrivato sul mercato alla fine di novembre del 2022. Da quel momento nessuno è più riuscito a farne a meno, dagli studenti ai lavoratori, fino agli sviluppatori. Certo, non sono mancate le polemiche relative al suo utilizzo in tutto questo tempo.

In particolar modo, le proteste erano relative alla mancata tutela della privacy degli utenti che utilizzavano questo chatbot. Pensate che anche in Italia, il garante per la privacy, ad aprile dello scorso anno, ha vietato il suo utilizzo per le stesse motivazioni, salvo poi tornare dopo pochissimo tempo sui suoi passi. Come ben sapete, però, non esiste solo questo tool.

Abbiamo già dato cenno dei vari ambiti in cui spazia l’Intelligenza Artificiale, ma i tool maggiormente utilizzati, sono quelli di text editing. E ne vengono fuori dei testi pazzeschi, da fare invidia a poeti e scrittori, ed anche ad aspiranti giornalisti. Fino ad ora, però, nessuno è riuscito a smascherare tutto ciò. Ma il vento è cambiato e lo si potrà fare in pochissimi istanti.

Noplagio.it: ecco come smascherare i furbetti dell’AI. Fioccheranno le denunce di plagio.

Ebbene sì, questo sito web facilmente raggiungibile ed anche già molto conosciuto per la sua battaglia contro il plagio si è arricchito di una sezione in lingua italiana per riconoscere e sconfiggere tutti coloro che scrivono pezzi, articoli, saggi utilizzando in toto o in parte la farina contenuta nel sacco dell’Intelligenza Artificiale.

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Pensate che può arrivare alla sentenza di plagio con una precisione che rasenta la perfezione la percentuale di accuratezza, infatti, si attesta al 99,7%. Insomma, tutti i furbetti che pensavano di non poter essere mai beccati, ora non avranno più vita facile e ad essere messa sotto  stretta osservazione è una categoria di utenti in particolare.

Parliamo degli studenti italiani di ogni ordine e grado perchè non si vuole  mettere a rischio l’educazione scolastica e post scolastica. Ovviamente, nessuno può tirare un sospiro di sollievo e fare il bello ed il cattivo tempo. Tutti, ma proprio tutti, possono essere beccati e, in tal caso, saranno guai seri, anzi, serissimi, per i protagonisti in negativo.