House of Dragon: dopo annuncio e data della seconda serie nasce un nuovo progetto più ambizioso | Fantasia e mito diventano un tutt’uno

House of Dragon – Corporate+ – Passione Tecnologica

Quale serie seguirà a House of Dragon? Ecco le prime, gustosissime, indiscrezioni.

Novità a tema fantasy nella inesauribile fucina di casa HBO. Non è ancora nota la data della nuova stagione, sebbene i più ritengano che si terrà nel 2024, quasi sicuramente nella prossima primavera. Tuttavia non c’è solo la serie tv, non c’è solo la televisione ‘tradizionale’.

HBO infatti sta lavorando a diversi spin off, tutt’oggi poco conosciuti dai fan. Diverse, gustosissime, chicche con le quali allietare le proprie serate. La prima di queste è ‘Snow’ che segue le avventure di Jon Snow oltre la barriera, subito dopo la conclusione di Game of Thrones. Ritornerà quale attore l’iconico Kit Harington.

Si sta poi discutendo se usciranno o meno due altri progetti, rispettivamente ‘Il cavaliere dei Sette Regni‘ e ‘Il serpente di mare’. Si tratta entrambi di progetti molto fumosi, poco noti nei dettagli. Però sono in lavorazione, questo sembra essere certo.

Nel primo caso si tratterebbe di un’antologia basata sul romanzo breve di George RR Martin Il cavaliere errante. Una storia breve e cruenta, dove i colori festosi della cavalleria si ammantano del sangue crudo del grimdark.

Perchè Il serpente di mare è una serie tv irrealizzabile, tutte le (economiche) ragioni

Caso invece profondamente diverso per Il serpente di mare, il quale seguirebbe le imprese negli oceani di Lord Corlys Velaryon. Si tratterebbe, in questo caso, di un prequel di House of the Dragon. La puntata è anche nota come ‘Nine Voyages’.

Un’immaginaria scena della nuova serie – Corporate+ – Passione Tecnologica

Si tratterebbe, a differenza de ‘Il cavaliere errante’ di una serie estremamente costosa, in quanto si tratterebbe di un viaggio tra i mari di Westeros. Roba, insomma, da rivaleggiare coi milioni della serie tolkieniana. House of the Dragon, al netto dei guadagni, si era invece rivelato piuttosto economico da girare. In particolare l’episodio pilota di House of the Dragon era stato determinante per scegliere quale serie girare e per abbandonare il progetto di un live action de Il serpente di mare.

Quale potrebbe essere la soluzione? George RR Martin ha proposto che si utilizzi la forma del cartone animato occidentale; naturalmente adulto, similmente a quanto avviene cogli anime moderni. Una serie animata permetterebbe di sprigionare la fantasia, consentendo di visitare con la sceneggiatura un diverso porto o isola di Westeros ad ogni puntata. Un’avventura nel senso più alto del termine.