La minaccia proviene dallo spazio profondo e stavolta si fa sul serio. Ci riferiamo naturalmente agli asteroidi in arrivo sulla Terra; uno di questi si sta avvicinando con grande rapidità. Scopriamo insieme cosa c’è di vero.
I più considerano il cielo stellato sopra di noi qualcosa di fisso, di immutabile; stelle che rimarranno lì, per sempre, utili per ricostruire le costellazioni, orientarsi nella notte e naturalmente occasione per fantasticherie romantiche. Eppure la bellezza del cielo nasconde terribili pericoli. Ci stiamo riferendo, va da sé, al rischio di meteoriti e asteroidi nei confronti della cara, vecchia, Terra. Se la maggior parte si disintegra all’impatto con l’atmosfera, alcuni dei più grandi possono arrecare notevoli danni. Avviene di raro, ma è già successo. Dopo tutto basta, scherzando, chiederlo ai dinosauri: una specie tanto possente annientata dalle conseguenze dell’impatto di un meteorite sul pianeta blu.
Gli asteroidi vengono in tutte le forme e le dimensioni, ma la maggior parte proviene dalla cintura degli asteroidi tra Marte e Giove. Vi sono quasi un milione di asteroidi nella zona, tutti dalle elissi potenzialmente capaci di deviare verso la Terra.
Uno di questi però sta sollevando le maggiori preoccupazioni; si chiama 2007 FT3 e potrebbe colpire prima del previsto la Terra. Purtroppo, come molti altri asteroidi ha una traiettoria davvero imprevedibile e, non essendo più riflesso dai raggi del sole, rimane virtualmente invisibile.
Il meteorite infatti è stato individuato nel 2007, ma rapidamente se ne sono perse le tracce. Tecnicamente è noto come ‘asteroide perduto’. Smarrito, ma non innocuo.
Tutti i (terribili) rischi dietro 2007 FT3
Secondo infatti la NASA 2007 FT3 ha una possibilità dello 0.0000096 per cento, o 1 su 10 milioni, di colpire la Terra il 3 marzo 2029. Particolare ancor più preoccupante l’asteroide avrebbe la possibilità di colpire il pianeta anche prima, il 5 ottobre 2024, con una chance dello 0.0000087 per cento o 1 su 11,5 milioni.
Possibilità rare, quasi impossibili; eppure potrebbe avvenire, potrebbe davvero colpire la Terra. Una possibilità rara, eppure esistente. L’impatto rilascerebbe 2,6 miliardi di TNT sulla Terra, de facto annichilendo la civiltà umana come la conosciamo.
Purtroppo la NASA, né alcuna altra compagnia spaziale, dispone attualmente di una tecnologia in grado di deviare o distruggere potenziali asteroidi in arrivo. Non vi sono realisticamente né razzi, né missioni spaziali, né shuttle capaci di intervenire. Sono stati stilati diversi progetti, diversi piani ad hoc, ma nessuno realmente determinante.