Prelievo forzoso occulto sui conti correnti, in questo modo ti portano via tutti i soldi. Non te ne accorgi ma hai meno denaro.
Il periodo di crisi che la popolazione italiana sta vivendo in questo preciso momento, spinge la popolazione a una profonda preoccupazione. Arrivare a fine mese è praticamente impossibile, giorno dopo giorno la sorpresa è sempre la stessa, i prezzi in continuo e inesorabile aumento. In passato si dava la colpa alle aliquote, qualcuno le ricorderà.
Ma cosa sono le aliquote? In realtà sono delle percentuali di cui sono in pochi a comprendere la natura e l’applicazione. Poi ecco che il Covid, l’economia è ferma, è normale che ci sia un aumento dei prezzi, meglio mettersi l’anima in pace. Poi la guerra in Ucraina, manco a dirlo quale è stato il risultato.
Nel mezzo ecco anche il cambio di Governo, insomma, non c’è speranza per gli italiani di vedere i prezzi comprimersi, anzi forse li vedranno puntate sempre più in alto. Peccato che gli stipendi sono sempre gli stessi, non ci sono stati aumenti, anzi piuttosto una diminuzione, quella del potere di acquisto.
Si parla comunemente di inflazione, un termine così tanto utilizzato da sembrare quasi senza alcun significato ormai, invece il significato è molto più intenso e profondo di quello che si possa immaginare.
Hai gli stessi soldi ma valgono meno
Come è possibile che con lo stesso stipendio di qualche anno fa, si possono acquistare meno beni di qualsiasi genere. Sì, la colpa è sempre della solita inflazione, quella dispettosa propensione dei prezzi a salire. Quindi lo stesso stipendio, anche solo di qualche mese fa, permette di acquistare di meno.
Questa è la verità dei fatti. Una tendenza questa che intimorisce tutti i cittadini e che li rende preoccupati nei confronti dei loro risparmi. Perchè l’inflazione non tocca solo il denaro che quotidianamente utilizziamo per le spese di cui si ha bisogno, ma anche i soldi che si credono al sicuro in banca.
Dal tuo conto i soldi sembrano scomparire
I tassi di rendimento permettevano di depositare delle somme di denaro in banca e di vederle crescere con il passare del tempo. Certo, una crescita annuale minima, ma pur sempre una crescita. Adesso però, tutto sembra fermo. I tassi di rendimento pressappoco pari a zero non permettono ai depositi di crescere.
I costi delle materie e anche quelli di gestione del conto in continua crescita, fanno in modo che piano piano i risparmi che si hanno in banca vengano rosicchiati giorno dopo giorno. Un po’ come se ci fosse un topolino che piano piano distrugge tutto. Se non ci sarà una controtendenza, non sarà certo semplice affrontare la situazione.