Pagamenti Pos, la grande fuga: se vuoi risparmiare il modo migliore è questo I Lo fanno tutti i giovani

Dalla cashless society al cash stuffing – www.passionetecnologica.it

E’ inutile negarlo, viviamo in una società in cui il consumismo è diventato lo stile di vita di tantissimi cittadini, soprattutto giovani.

Pubblicità su pubblicità invadono il cervello di tutti e spingono agli acquisti sconsiderati. E ciò è anche facilitato dalla possibilità di utilizzare le proprie carte ed i pagamenti Pos. Sapete tutti che, da oltre un anno, è diventato obbligatorio, per tutti i commercianti, accettare i pagamenti elettronici di qualsiasi importo essi siano.

E sono previste anche delle sanzioni nel caso in cui, questi, si dovessero rifiutare. Le nuove generazioni sembrano essere molto, ma molto insoddisfatte e tendono a soddisfare quello che è il loro forte malcontento, acquistando di tutto e di più ed in maniera alquanto incontrollata. In questo modo, però, non si riesce a mettere da parte alcuna cifra per il proprio futuro.

Sì è sempre precari. Certo, potreste dire che questo è il frutto dei tempi che si stanno vivendo. E non potremmo darvi torto. La situazione è quella che è ed è nota a tutti. Ci sono stati aumenti su aumenti e il tasso di inflazione nel nostro paese è arrivato alle stelle. E gli stipendi? Son rimasti sempre gli stessi del periodo pre pandemia che ha preceduto la crisi economica e sociale che si sta vivendo negli ultimi tre anni.

Dovete sapere, però, che sono molti i giovani della cosiddetta Generazione Z che hanno sposato un nuovo metodo per poter ottenere un risparmio, finanche, considerevole. E dovete sapere che tale metodologia, consente anche di evitare acquisti sconsiderati. Andiamo a vedere di cosa si tratta e, soprattutto, capiamo cosa bisogna fare.

Dalla cashless society al cash stuffing il passo è breve.

Ebbene sì, viviamo in una società in cui l’obiettivo principale è la digitalizzazione e l’abbandono del contante. Ma, possiamo dire, che il vento sta cambiando. E questa rivoluzione sta partendo proprio dai giovani della Generazione Z che, tra l’altro sono tra i cittadini che stanno subendo maggiormente gli effetti della rivoluzione digitale in atto.

Dalla cashless society al cash stuffing – www.passionetecnologica.it

Ed ecco, allora, la soluzione a tale problema: il cash stuffing, ovvero, una sorta di ritorno al contante! In pratica, alla fine del mese, appena arriva lo stipendio, questi utenti prelevano tutto ciò che hanno sul proprio conto corrente. Lasciano, ovviamente, i soldi che servono alle spese di gestione del proprio conto. Una volta prelevato il contante, poi, lo suddividono in buste dai diversi colori.

Ad ogni colore corrisponde un particolare scopo. Si assegna un colore ai generi alimentari ed un altro ai viaggi ed ancora un altro alle spese per la casa. Tutto questo serve ad avere maggiore contezza del valore intrinseco del denaro e, quindi, ad evitare il consumismo a cui la società moderna spinge tutti i cittadini, senza esclusione di colpi!