Forse per il tuo cellulare stai pagando di più senza nemmeno accorgertene. Occhio agli sprechi sulle tariffe telefoniche.
Quante volte ti è successo di fare la ricarica al tuo smartphone per poter avere credito a sufficienza per chiamare e poi scoprire che ti hanno scalato del denaro senza che tu avessi usato il tuo dispositivo? In effetti si tratta di un’eventualità che manda su tutte le furie moltissime persone. Una sorpresa piuttosto sgradevole da ricevere.
Ma perchè succede questo? Innanzitutto occorre sincerarsi che non si sia, per puro errore utilizzato un servizio a pagamento, che non si sia sottoscritto un abbonamento e che il cellulare non sia stato utilizzato da bambini che inavvertitamente potrebbero averlo utilizzato nella maniera sbagliata.
Fatti tutti questi doverosi controlli, si può procedere a verificare che quello non sia propria il giorno in cui occorre procedere con il rinnovo del proprio abbonamento mobile con l’operatore scelto. Se anche in questo caso la risposta è negativa, allora occorre prestare attenzione a dei servizi accessori a pagamento.
Li chiamano VAS o Servizi a Pagamento non richiesti e spesso sono la causa di ammanchi sul credito telefonico. Quindi ogni utente deve prestare molta attenzione a tutto ciò, richiedendone la disattivazione.
Cosa sono i VAS
Le compagnie telefoniche sono solite applicare i VAS sia ai contratti di linea fissa che quelli di linea mobile. Come è semplice immaginare, l’utente ne dovrebbe essere a conoscenza, ma non sempre è così. I Servizi a Pagamento non richiesti possono essere attivati dalla compagnia telefonica, in genere in occasione di un nuovo contratto, ma ci sono anche casi in cui l’attivazione di tali servizi avviene cliccando su alcuni banner pubblicitari presenti sul web.
La legge ci dice che questa è una pratica illegale in quanto tutti i servizi a pagamento aggiuntivo deve essere indicato in maniera espressa nel contratto, l’utente lo deve accettare in maniera consapevole e la sottoscrizione deve avvenire con firma separata sulla causa contrattuale. Se questo non avviene s ha pieno diritto a chiedere la disattivazione dei servizi e il contestuale rimborso.
Disattivazione dei servizi non richiesti e rimborso
Innanzitutto è possibile chiedere al proprio operatori la disattivazione dei messaggi a pagamento, come quelli pubblicitari. Inoltre per la disattivazioni in genere è possibile inviare un messaggio, contattare l’operatore, ovvero collegarsi all’aria riservata suo sito del proprio operatore. Quindi in tutti questi casi si procede con la richiesta della disattivazione dei VAS.
Contestualmente alla richiesta di disattivazione di tali servizi, è possibile chiedere il rimborso delle somme spese fino a quel momento. Nel caso in cui l’operatore si dovesse rifiutare, allora sarà possibile rivolgersi a persone specializzate.