Nell’ultimo periodo si sta parlando molto della caldaia presente all’interno o all’esterno delle abitazioni di tutte le famiglie italiane.
E questo perché ci si sta avvicinando all’inverno, la stagione più fredda dell’anno. Sì, perché grazie ad essa si ottiene l’acqua calda che serve al riscaldamento delle abitazioni. Potreste obiettare, però, che questo dispositivo sia importante anche durante le altre stagioni dell’anno. E noi non potremmo assolutamente darvi torto.
Ed il motivo è presto detto. La caldaia produce anche l’acqua calda sanitaria, quella, per intenderci, che serve all’igiene personale e a quella di tutta la casa. Ma, diciamoci la verità, ora, il pensiero fisso va al riscaldamento. Cosa non si farebbe per avere una casa che dona tepore quando ci si ritira dopo una lunga e stancante giornata di lavoro!
Purtroppo, però, soprattutto ora, con gli aumenti dei costi dell’energia, bisogna fare i conti con bollette salatissime. E sono molti i cittadini che rinunciano all’accensione del riscaldamento. In realtà, però, basterebbe mettere in atto dei trucchetti per far sì che le finanze possano respirare senza la rinuncia a riscaldarsi. Ne abbiamo visti tantissimi sino ad ora, ma questo è totalmente un altro discorso.
Ciò su cui vogliamo puntare l’attenzione in questo articolo è qualcos’altro. In realtà, potrebbe essere collegato anche al risparmio. Bisogna controllare la caldaia sia per far sì che funzioni correttamente senza consumare tantissime sia per evitare multe salatissime. E se questo non è risparmio! Vediamo insieme cosa bisogna fare.
Controllare la caldaia evitate spiacevolissime conseguenze economiche.
Sì, avete capito benissimo. Bisogna controllarla ed anche manutenerla costantemente. Oltre la manutenzione, poi, bisogna prestare moltissima attenzione a quello che è il controllo dei fumi. Grazie ad esso si viene a conoscenza della presenza di ossido di carbonio e va fatto ogni due anni se l’impianto è a gasolio, ad esempio.
Nel caso in cui l’impianto è a GPL o metano, potrete farlo ogni quattro anni. La manutenzione del dispositivo e dell’impianto, invece, va fatta almeno una volta all’anno. Stesso discorso vale anche per la pulizia. Entrambe le operazioni sono volte al miglioramento ed all’efficientamento della caldaia. Funzionerà meglio e consumerà di meno.
Tornando al controllo dei fumi, questo ha un costo che si aggira intorno ai cento euro. La manutenzione, invece, parliamo di quella ordinaria, ha un costo di circa trenta euro. Discorso diverso per quella straordinaria, quella che fa ricevere il bollino blu, che costa 80 euro. E’ importantissimo eseguire tutte queste operazione anche se costose. Ne va della vostra incolumità ed anche delle vostre tasche. Spendendo, infatti, intorno ai 200 euro, si evitano multe salatissime che possono arrivare fino a 3000 euro.