Nuove – inquietanti – notizie dalla NASA, specificatamente da chi sorveglia lo spazio alla ricerca dei meteoriti.
La NASA continua nella sua opera di terrorizzare la popolazione civile con le possibili minacce in arrivo dallo spazio. La minaccia dei meteoriti è sempre stata presente, ma sottovalutata nell’immaginario collettivo; nonostante sia bene presente a tutti come un’intera specie un tempo padrona del pianeta terra, cioè i dinosauri, siano stati spazzati via proprio dall’arrivo di un meteorite.
Pochi infatti sanno come uno dei compiti della NASA sia la cosiddetta ‘Difesa Planetaria‘; cioè controllare dallo spaio quali asteroidi minacciano la terra e nel caso provare a intervenire per deviarli dalla propria traiettoria e/o distruggerli. Un compito per il quale siamo ancora inadeguati, ben lontani dall’essere autonomi e pronti a reagire alla prossima minaccia. Purtroppo i dinosauri, pur nella propria onnipotenza, non avevano le difese che dispone l’uomo; dai telescopi per monitorare le minacce dell’ostile spazio profondo, ai razzi per distruggerli.
Naturalmente, al di fuori della retorica militarista e/o di stampo fantascientifico, sconfiggere la minaccia degli asteroidi è meno facile di quanto possa sembrare. Gli asteroidi sono, alla fin fine, niente più che palle di polvere e ghiaccio, pertanto non emettono luce. E’ possibile rilevarli solo quando la luce di una stella li riflette; pertanto si potrebbe dire, con una certa esagerazione, che sono invisibili. Proprio per risolvere questa problematica sono stati creati appositi telescopi, definiti dei veri e propri cacciatori di meteoriti.
I nuovi telescopi si stanno rivelando, in quest’ambito, attivissimi per individuare ogni minima traccia degli asteroidi, nonostante si tratti davvero di uno sforzo difficilissimo, diciamo pure titanico. È stato calcolato come vi siano stati 405 milioni di osservazioni con questi telescopi, i quali hanno individuato, a propria volta, 32mila asteroidi.
I meteoriti invisibili, una minaccia nascosta
Naturalmente il fatto che un’asteroide sfiori la Terra non vuol dire che sia pericoloso, anzi; la stragrande maggioranza di questi oggetti spaziali sono piccolissimi, niente più che schegge galattiche, destinate a disintegrarsi non appena entrano in contatto con l’atmosfera. Infatti, di questi, solo 10mila superano, nelle dimensioni, il diametro di 140 metri. C’è tuttavia da sottolineare che, se uno di questi meteoriti dovesse colpire la Terra, avrebbe forza sufficiente per spianare un’intera città, un mini centro urbano.
Pertanto c’è di cui preoccuparsi, c’è di cui avere (ragionevole) timore. Un caso simile è avvenuto a Chelyabinsk, in Russia, nel 2013 quando un asteroide con un diametro di 20 metri, pertanto relativamente piccolo, è esploso nell’atmosfera. Le schegge hanno ferito oltre mille persone, distruggendo serramenti e finestre.
Naturalmente vi è un elemento positivo; di tutti questi meteoriti nessuno è in procinto di collidere con la Terra. Tuttavia rimangono sconosciuti ancora tantissimi meteoriti, invisibili ai telescopi, perchè non ancora riflessi da alcun raggio solare. Ad esempio è stato stimato – e il dato è abbastanza terrorizzante – che vi sono ancora 50 asteroidi del diametro di 1 chilometro che vagano nello spazio, senza essere stati scoperti. Quel genere di roccia che spazzò via i dinosauri.