I risparmiatori che hanno acceso conti correnti con Intesa Sanpaolo, uno dei 3 maggiori Istituti di Credito italiani, sono terrorizzati.
E no, non parliamo delle chiusure di filiali e sportelli bancomat che fanno capo ad esso. Certo, questa situazione sta già creando numerosissimi disagi ai tanti che sono ancora estremamente legati al contante. Sono oltre 5 milioni i cittadini che sono rimasti orfani di questi presidi all’interno delle loro località di residenza.
E sono costretti a raggiungere una località vicina in cui ancora è attivo e funzionante un ATM. Molto spesso, poi, ci si ritrova a pagare commissioni altissime per prelevare, dato che l’unico sportello ancora rimasto in piedi non è del circuito della propria banca. Insomma, la situazione è tragica, ma ancor di più lo è quello di cui vogliamo parlarvi.
Come ben sapete, è nata la nuova banca esclusivamente digitale del gruppo. E già 300 mila clienti di Intesa Sanpaolo sono stati protagonisti di un passaggio forzoso ad essa. Parliamo di quegli utenti che si ritrovano dal 16 ottobre scorso ad essere clienti di Isybank. Ma non è finita qui, dato che tale passaggio coinvolgerà ben 4 milioni di utenti entro il prossimo anno.
In realtà, passeranno entro aprile 2024. Non ci saranno più filiali fisiche, non ci sarà più il servizio di Home Banking. Tutto passerà tramite l’App della banca in questione e ciò che spaventa ancora di più tutti i risparmiatori è la questione legata a mutui e prestiti. Si è scatenato praticamente il caos tra tutti i risparmiatori. Vediamo, allora, insieme cosa sta accadendo e, soprattutto, cosa accadrà.
Passaggio a Isybank: terrore negli occhi degli utenti!
Ebbene sì, c’é paura, si è creato il caos. E tutto perché la comunicazione del passaggio è arrivata tramite un canale che non tutti tengono d’occhio ogni giorno. Parliamo dell’applicazione di Intesa Sanpaolo che la maggior parte degli utenti utilizza solo per avere contezza del proprio saldo disponibile. Non la naviga, non la vive e non conosce neanche, nella maggior parte dei casi, le sue funzionalità.
Nell’occhio del ciclone è finita la comunicazione di luglio con la quale si informava tutti del passaggio entro aprile 2024 a Isybank. Bisognava far valere i propri diritti di permanenza in Intesa Sanpaolo entro il 29 settembre. E molti, non avendo letto tale comunicazione, non hanno potuto farlo. Ciò che fa maggiormente paura ai risparmiatori sono i mutui ed i prestiti accesi con Intesa Sanpaolo.
Cosa accadrà una volta effettuato il passaggio ad Isybank? Beh, anche se può sembrare davvero strano, al momento, sia mutui che prestiti non passeranno di mano. Resteranno ancora in Intesa Sanpaolo. Sarà questa banca a regolamentarli ancora. Quindi niente paura! Poi, con il prosieguo del tempo, potranno essere accesi anche con la nuova banca esclusivamente digitale!