Bollette 2024, chi ci sperava resta fregato: è una mazzata per tutti gli italiani I La decisione spiazza tutti

Le spese per l’elettricità delle famiglie – Passione Tecnologica

Bollette e caro energia, nessun ‘regalo’ dal Governo Meloni: si passa al mercato libero e si saluta i diversi bonus così utili per le famiglie in difficoltà.

Occorre, prima di generare qualsiasi allarmismo, chiarire un dettaglio legislativo: la legge deve ancora giungere in Gazzetta Ufficiale, il testo del provvedimento è lungo dall’essere ufficiale. Sebbene, a titolo informale, poco vi manchi. Scopriamo insieme cosa sappiamo di certo e assoluto.

La prima (cattiva) notizia è che non vi sarà alcun rinvio del famigerato mercato libero; tranne che per i soggetti fragili, per tutti gli altri vi sarà il passaggio – obbligatorio e ineludibile – verso il libero mercato. Una misura fortissimamente contestata, giacché il mercato tutelato era stato un luogo per molti anziani e persone con analfabetismo tecnologico dove rifugiarsi in attesa di comprendere come muoversi e come tutelarsi dalle insidie delle compagnie energetiche. Lo stato avevo allargato il suo manto protettivo, tutelato i più deboli; un’alternativa al neoliberalismo personificato da offerte spesso truffaldine, spesso volutamente confusionarie.

Niente rinvio, pertanto; il passaggio avverrà per tutti, tranne alcune ridotte categorie, tra gennaio e aprile 2024. Era attesa una proroga con il decreto Energia del 29 settembre 2023, ma del rinvio non sembra esservi traccia. Nonostante le avvisaglie do una situazione oggettivamente difficile non manchino certo, anzi.

Certo, la situazione potrebbe cambiare in sede parlamentare; eppure anche su questo fronte non vi sono certezze, ma solo tanti dubbi, tanti ‘se’. Che fare? L’ opposizione potrebbe svolgere un ruolo cruciale, ma si presenta debole e divisa.

Come funzioneranno i nuovi bonus Energia

Situazione invece diversa per il contributo straordinario del caro energia e per il bonus sociale elettricità. Sono stati invece riconfermati i bonus per il 2024, sebbene con fondi alquanto ridotti. In particolare i 200 milioni saranno sufficienti solo per il primo trimestre del nuovo anno, quando i consumi solitamente sono maggiormente rilevanti.

Le spese per l’energia elettrica – Passione Tecnologica

Si tratta di una misura fortemente criticata, perché ormai il meteo è imprevedibile, nessuno può davvero sapere quando farà freddo o caldo. Il climate change ha ribaltato le carte in tavola; e può succedere che vi siano ondate di calore a ottobre tali e quali se fosse il mese di agosto; e piogge torrenziali, con venti gelidi, nell’ altrimenti assolato giugno.

Un altro elemento di fortissima instabilità viene inoltre dato dalla situazione geopolitica; sono nella memoria di tutti le devastanti conseguenze dell’ invasione russa in Ucraina.