I conti correnti contengono i risparmi ed i sacrifici di una vita intera dei cittadini italiani che li affidano agli Istituti di Credito.
Si presume che, una volta passati in custodia a questi ultimi, ci sia un’alta considerazione della privacy e della sicurezza dei risparmi. Ed invece, molti italiani stanno scoprendo che non è affatto così. Ebbene sì, perché tanti possono venire a conoscenza di ciò che è contenuti sui conti correnti e, finanche, dei movimenti effettuati sia in entrata che in uscita.
In pratica, si può dire che conoscono i segreti di tutti i risparmiatori. Per tale motivo, sono tantissimi gli italiani che sono caduti nello sconforto più totale. Non bastavano i disagi a cui, orami, sono abituati a causa delle chiusure indiscriminate di tantissime filiali fisiche sul territorio italiano e di molti sportelli Bancomat.
Sono oltre 5 milioni gli utenti che ne sono rimasti orfani nei loro comuni di residenza. In più, come ben sapete, bisogna fare i conti con l’alto tasso di inflazione presente in Italia e con i bassi tassi di interesse praticati sui conti correnti dai vari Istituti di Credito. Ad aumentare sono solo i tassi legati a mutui e finanziamenti.
E’ una situazione davvero tragica. ora, poi, a rincarare la dose di nervosismo tra i cittadini, c’é anche questa notizia di cui abbiamo dato cenno poc’anzi. Niente privacy per i correntisti. Si sa praticamente tutto, vita, opere, miracoli di ognuno. Ma vediamo, nel dettaglio di cosa stiamo parlando e, ovviamente, capiamone anche le motivazioni.
Conti correnti e privacy azzerata: c’é malumore tra i cittadini.
I conti correnti contengono al loro interno tutta una serie di informazioni riguardanti il risparmiatore che lo ha acceso. Ed ovviamente le varie banche pongono in atto delle misure che sono volte a tutelare la privacy e la sicurezza degli utenti, dei loro dati ed anche dei loro risparmi. Purtroppo, però, tutti questi sforzi, a volte, non servono.
E ciò, perché ci sono alcuni che possono sbirciare i vari dati associati ad un conto corrente. Tra questi, troviamo Enti territoriali come Comuni e Regioni che possono controllare i conti per i pagamenti delle varie tasse. Ovviamente, non si può non menzionare l’Agenzia delle Entrate. Questo Ente, infatti, richiede ed ottiene sempre il permesso per controllare tutto.
E lo fa per avere contezza di operazioni in entrata ed in uscita ed anche della giacenza media di un determinato conto corrente. Ciò avviene perché bisogna scongiurare reati come l’evasione fiscale. Infine, anche i creditori possono avere accesso ai conti correnti dei loro debitori. Ovviamente, in questo caso, c’é bisogno dell’autorizzazione del giudice.