Postamat, psicosi collettiva in Italia: il Fisco lo sta facendo proprio adesso I Tutti sono in pericolo

Postamat e Fisco: utenti allo sbando – www.passionetecnologica.it

Il Postamat viene utilizzato molto, ma molto spesso da tutti gli utenti di Poste Italiani per effettuare prelievi ed altre operazioni.

Al contrario dei Bancomat, gli ATM degli Istituti bancari, non si registrano chiusure indiscriminate. Certo, durante i mesi scorsi ci si è imbattuti in problematiche simili, ma le motivazioni erano differenti. Come ben ricordate, infatti, Poste aveva deciso di tenere aperti alcuni sportelli ATM solo durante gli orari di apertura delle sue filiali.

Ciò perché ha a cuore quella che è la sicurezza dei suoi clienti. Sì, ha deciso di optare per questa misura di sicurezza per quanto riguarda i suoi sportelli più obsoleti. Questi sono oggetto di sostituzione. Purtroppo, però, c’é da sapere che, proprio in quest’ultimo periodo, si stanno registrando dei problemi che riguardano gli utenti di Poste Italiane.

E questi sono tutti legati al Fisco. I cittadini sono molto, ma molto preoccupati. Ed in particolare modo una determinata fetta di clienti di Poste che si avvale dei servigi di una particolare tipologia di carta. Come ben sapete, infatti, ci sono i conti correnti, i libretti postali ed anche le carte PostePay. Queste ultime stanno riscuotendo un enorme successo.

E ciò è dovuto al fatto che gli utenti possono, ormai, anche effettuare e ricevere bonifici di qualsiasi somma. Ed ecco che interviene il Fisco, con le sue attività, a preoccupare non poco quanti sono in possesso di queste fantastiche carte. Vediamo, allora, cosa sta accadendo e cerchiamo di capire le motivazioni di questa preoccupazione.

PostePay: tutti gli utenti a rischio.

Come ben sapete, tutti gli Istituti di credito e, quindi, anche Poste Italiane, hanno l’obbligo di comunicare tutti i movimenti finanziari messi in atto dai loro clienti. E la comunicazione va fatta all’Anagrafe tributaria. In questo modo, il Fisco potrà avere contezza di tutto ciò che transita sui conti correnti e, ovviamente, anche su queste carte.

Controlli serrati del Fisco su PostePay – www.passionetecnologica.it

Nel momento in cui, quest’ultimo registra movimenti che destano sospetto, inizia a effettuare i dovuti accertamenti. Ovviamente, parliamo di sospetti di evasione fiscale da parte degli utenti. E, ultimamente, questi controlli sono diventati sempre più assidui. Dovete sapere, però, che un modo per far sì che il Fisco non vi controlli esiste.

E non è neanche illegale. Anzi, è un metodo che vi consente di tenere tutti i conti a posto. In pratica, ogni qualvolta ricevete o inviate denaro tramite ricariche o bonifici, bisogna che voi, o chi vi invia denaro, indichiate la causale di questo trasferimento. Ciò che desta sospetto è il denaro senza giustificativi!