Per gli italiani finalmente una notizia che li farà molto felici. Ora con i pagamento con il POS ci guadagnano proprio tutti.
Per ognuno di noi pagare con il bancomat è diventata un’azione estremamente naturale quasi scontata, a tal punto che avere i contanti in tasca è quasi diventata un’eccezione, non li abbiamo quasi mai. Purtroppo però questa nostra abitudine fa storcere il naso agli esercenti. Da un anno a questa parte per i commercianti è obbligatorio accettare pagamenti tramite POS anche per importi piccoli. A tutti gli effetti però, c’è chi ancora non segue pienamente le regole.
Ogni singolo consumatore può confermare che ci sono ancora dei commercianti che non hanno il POS, quelli che dichiarano l’inutilizzo per guasti reali o presunti e poi c’è ancora chi mette un cartello che al di sotto di una certa cifra, non vengono accettati pagamenti elettronici. Ognuno di questi comportamenti contravviene alla legge a cui abbiamo appena fatto riferimento.
Però occorre scagliare una lancia in difesa dei commercianti che sono costretti a pagare le commissioni sui pagamenti che ricevono. Molto spesso su importi piccoli le commissioni erodono il guadagno. Ecco il motivo per cui, pur non essendo legittimati a farlo, rifiutano i pagamenti con il POS.
Ma per tutti i commercianti si sono delle novità veramente interessanti.
Commissioni quasi azzerate
La proposta avanzata di recente per venire incontro ai commercianti e di riflesso anche ai consumatori che non vedranno applicato un importo aggiuntivo ai loro acquisti, è quella di limitare al minimo le commissioni che le banche applicano sui pagamenti tra i 10 e i 30 euro. Addirittura le commissioni sarebbero annullate nei casi dei pagamenti inferiori ai 10 euro.
In questo modo i commercianti saranno maggiormente invogliati a seguire le regole e quindi accettare i pagamenti elettronici anche se di importo limitato. Alcune banche, in realtà già offrono questa opzione, al momento per un periodo di tempo limitato che potrebbe estendersi in maniera definitiva.
Un risparmio di 500 milioni l’anno
Il protocollo d’intesa offre la possibilità per i commercianti di valutare quale sia l’istituto bancario in grado di offrirgli le condizioni migliori in termini economici. Una prospettiva che sembra essere in grado di accontentare tutti e di offrire un notevole risparmio.
Secondo le stime della Confesercenti con questo accordo storico, che annulla le commissioni per i pagamenti al di sotto dei 30 euro. Un’operazione che potrebbe valere bel 500 milioni di euro all’anno, denaro risparmiato e non finito in commissioni. Un programma che permette alle imprese di innalzare i suoi guadagni e invoglia il consumatore a spendere il proprio denaro.