Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco Bpm: d’ora in poi funzionerà così I Rivoluzione nei pagamenti Pos

Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco BPM - Passionetecnologica.it
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Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco BPM danno l’avvio a quella che sarà la rivoluzione dei pagamenti con il Pos. Ecco cosa sta cambiando.

La digitalizzazione dei pagamenti è una realtà con cui è indispensabile fare i conto. L’utilizzo del bancomat si fa sempre più prepotente. Dalla scorsa estate la legge ci dice che gli esercenti sono obbligati a lasciar pagare con il Pos anche importi di poco conto.

In buona sostanza, dovrebbe essere possibile pagare con la propria carta di debito o carta di credito anche un semplice caffè al bar. Purtroppo però, soprattutto nelle piccole città ci sono ancora moltissimi furbetti che attaccano il classico cartello con “Pos fuori servizio”, ovvero non permettono i pagamenti digitali. Pratica ormai illegale ma ancora troppo popolare.

Il cittadino potrebbe, in questi casi, avvalersi delle forze dell’ordine e il commerciante rischierebbe una sonora ammenda. Certo di contro, occorre sottolineare come, nella maggior parte dei casi, gli esercenti pagano delle commissioni sull’utilizzo del Pos. Chiaro che su importi molto piccoli non c’è alcuna convenienza nel far pagare con la carta di debito o di credito.

Proprio per questo motivo, alcune banche hanno deciso di mettersi al fianco dei commercianti e offrire loro delle condizioni vantaggiose che possano permettergli di rispettare la legge senza troppe reticenze.

Dalla parte del commerciante

Banca BPS, Intesa Sanpaolo e Unicredit sono 3 realtà finanziaria molto apprezzate dai professionisti. Gruppi bancari solidi, che offrono condizioni molto vantaggiose, che permettono di godere di una serie di benefici, indispensabili per le piccole e medie imprese.

Ma la loro caratteristica basilare è sicuramente l‘affidabilità, elemento che deve essere valutato nel momento in cui si sceglie la banca adatta alla propria attività. Proprio questo loro essere, tra le banche più scelte dai professionisti ha spinto queste realtà a scegliere una direzione che sicuramente piace agli esercenti, costretti dalla legge a far pagare anche piccoli importi con modalità digitali.

Pos - Passionetecnologica.it
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La novità

Dopo Unicredit e Intesa Sanpaolo è Banca BPM a scegliere di mettersi dalla parte dei commercianti e di concedere un rimborso. Dal 1 ottobre 2023 fino al 30 giugno 2024 verranno rimborsate in maniera automatica le commissioni che l’esercente paga per i pagamenti con il Pos al di sotto dei 10 euro.

Un’iniziativa che si attiverà in maniera automatica a tutti coloro che sono già clienti delle banche, ovvero lo diventeranno nel corso di questi 10 mesi. “una nuova iniziativa sui pagamenti elettronici che ha come obiettivo quello di contenere le commissioni a carico delle aziende e, al contempo, incentivare la digitalizzazione dei pagamenti e l’ulteriore diffusione degli strumenti elettronici anche per le operazioni di piccolo importo“.