Come abbiamo sempre asserito, la situazione tragica relativa alle Banche italiane è qualcosa di generalizzato che colpisce tutti.
E lo fa da Nord a Sud senza alcuna distinzione! Parliamo dei piani aziendali degli Istituti bancari che sono volti all’abbandono del denaro contante in favore dei servizi digitali offerti. Oltre a mettere in atto una vera e propria rivoluzione tecnologica, ciò servirà a tenere a bada anche le finanze di queste aziende. Insomma, avrà un duplice effetto.
In realtà, sta già dando i suoi frutti questa situazione e non da poco tempo. Parliamo degli enormi disagi che i risparmiatori stanno affrontando. Sì, perché i piani aziendali in questioni prevedono tutti la dismissione e la chiusura delle filiali fisiche sui territori e degli sportelli Bancomat. E chi non è avvezzo al cambiamento, avrà tantissime difficoltà.
Pensate che sono oltre 5 milioni gli italiani che vivono nelle località rimaste orfane di questi presidi territoriali bancari. Queste ultime, poi, hanno varcato la soglia di 5 mila. Insomma, è una situazione tragica, che crea disagi e che non si arresta. Anzi, gli Istituti bancari vanno spediti, di corsa verso quello che è il loro obiettivo principale.
Lo stesso sta facendo uno dei principali Istituti di credito italiani. Stiamo parlando di Unicredit che è il terzo Istituto bancario occidentale. Questo sta continuando la sua opera di chiusura e gli utenti sono davvero tutti spaventati per la situazione che si sta venendo a creare. Vediamo cosa accadrà nel brevissimo termine.
Nuova enorme ondata di chiusure di sportelli Bancomat: gli utenti Unicredit dovranno dire addio ai prelievi.
Ebbene sì, se stavate pensando che questa situazione non vi avrebbe toccato, vi sbagliavate di grosso. Anche Unicredit sta chiudendo tutto e nessuno, a breve, potrà più prelevare il denaro contante presso gli sportelli bancomat aziendali. Ci si ritroverà di fronte una situazione davvero insostenibile. Come abbiamo già accennato in precedenza, c’é una motivazione di fondo.
Nel prossimo futuro c’é l’abbandono del contante. Tutte le operazioni saranno svolte attraverso i canali digitali, in forte espansione, offerti dalle banche italiane. Con buona pace di chi, ancora, ha difficoltà a sposare questa transizione tecnologica in atto. Entro la fine del 2023, infatti, Unicredit ha previsto nuove e numerose chiusure.
Si procede spediti e non c’é via d’uscita. E questa volta saranno ben due le regioni italiane colpite maggiormente. Parliamo della Sicilia a Sud e della Lombardia a Nord. Pian piano non si troveranno più questi presidi territoriali bancari che hanno fatto parte della storia più recente d’Italia. Sarebbe il caso che si inizi ad imparare ad utilizzare il digitale!