Egitto, scoperto il segreto della maledizione di Tutankhamon I Trovati dei segni misteriosi nella tomba

Il segreto della maledizione del Re Fanciullo (web) – www.passionetecnologica.it

Sin dall’anno della sua scoperta, la tomba di Tutankhamon, il Re fanciullo, è stata avvolta dal mistero e da una maledizione.

Sono molte le notizie che sono circolate in questo primo secolo in cui è stata resa fruibile e visitabile. Sin da subito si è pensato a lui come un re debole, malato, costretto a salire sul trono all’età di nove anni per, poi, rimanerci soltanto dieci. Ciò che è stato ritrovato all’interno della sua tomba ha fatto subito pensare ad un re con problemi fisici.

Anche la sua morte è arrivata in circostanze misteriose. Gli studiosi hanno, da sempre, pensato, che potesse essere morto proprio a causa della sua malattia. Salvo, poi, scoprire che non era affatto un re debole e malato. Sì, perché c’é un’altra teoria che lo vede protagonista. Parliamo di quella che lo ha innalzato al rango di ragazzo forte, guerriero, dedito alla battaglia.

Per questo secondo gruppo di ricercatori, infatti, i bastoni ritrovati all’interno della tomba facevano pensare ad un combattente dato che erano riprodotte scene di battaglie e di nemici uccisi. Per questi, poi, la morte non è arrivata per una malattia. Bensì, è morto a causa di un suo vizio: l’alcol. Sì, a Tutankhamon piaceva bere.

Ed un giorno alzò troppo il gomito, ebbe un incidente con il suo carro e la ferita procuratasi lo portò ad una morte lenta e dolorosa. Ora, poi, c’é stata un’altra assurda scoperta che ha portato in dote la parola “Fine” alle voci sulla maledizione legata al Re. Il segreto è stato scoperto grazie a dei segni enigmatici sulle pareti della sua tomba.

Scoperto il segreto della maledizione del Re fanciullo: e tutto grazie a dei segni neri sulle pareti.

In realtà, non si è avuta subito contezza di ciò che era stato scoperto. Sì, perché i ricercatori che si sono imbattuti in questa scoperta hanno pensato subito che questi segni fossero il frutto delle troppe visite al sito archeologico. In pratica, si pensava fosse muffa dovuto all’umidità portata dagli oltre 1000 visitatori al giorno.

Il segreto della maledizione del Re Fanciullo (web) – www.passionetecnologica.it

Ma scavando nel passato e visionando con strumenti tecnologici le foto relative alla scoperta della tomba, hanno potuto rendersi conto che quelle macchie erano già presenti cento anni fa. Ed ecco la scoperta davvero sensazionale. Quelle era sì macchie di muffa, ma che venivano dal passato, dal tempo in cui il Re fanciullo è stato sepolto.

Infatti, secondo i ricercatori, si tratta di macchie dovute alla chiusura del sito quando ancora la pittura non era del tutto asciutta. Ciò vuol dire che le pitture murarie che la adornano ancora oggi, sono state realizzate in fretta ed in furia. La morte del Re sopraggiunse troppo presto e prese tutti alla sprovvista. Di solito le tombe venivano realizzate col tempo. E’ questa la ragione delle macchie nere di muffa sui muri: il rituale egizio prevedeva la chiusura della tomba entro 70 giorni dalla morte del re.