Sterminatore di bollette, è tutta colpa sua se ogni volta paghi una sassata I Devi usarlo in maniera differente

Ecco il dispositivo più energivoro (web) – www.passionetecnologica.it

Eccoci nuovamente a parlare di bollette assurde da pagare e dei responsabili di costi così alti da far praticamente girare la testa.

Segnatamente, andremo a parlare delle bollette riguardanti la fornitura dell’energia elettrica nell’abitazione. Ovviamente, come ben sapete, ci sono tantissimi dispositivi in casa e tutti sono più o meno energivori. Tutti hanno un peso specifico all’interno delle fatturazioni, dal più piccolo sino ad arrivare a quello più grande.

Possiamo definire gli elettrodomestici come delle vere e proprie sanguisughe. Nonostante ciò, però, tutte le famiglie italiane continuano ad usarli perché, col passare del tempo, si è creata una sorta di vera e propria dipendenza da questi. Non se ne può più fare a meno, dato che aiutano nelle faccende domestiche, facendo in modo che si impieghi meno tempo.

E, ovviamente, si faccia meno fatica a svolgere i lavori casalinghi giornalieri. Tra quelli maggiormente energivori ce n’é uno che potremmo definire come quello più sanguisuga di tutti e non staremmo dicendo una baggianata. Vediamo, allora, di quale dispositivo si tratta e, soprattutto, come utilizzarlo per limitarne i danni in bolletta.

Forno elettrico: bollette assurde e come evitarle!

Ebbene sì, questo dispositivo non è uno tra i più energivori, ma quello che succhia energia per eccellenza. potremmo definirlo un vampiro. Scopriamone i motivi. Di forni ne esistono due versioni. C’é quello tradizionale con resistenze e grill e, poi, ci sono quelli multifunzione che hanno anche una ventola. Poi ci sono quelli statici e quelli ventilati.

I primi offrono una cottura non proprio omogenea ed impiegano anche tempo in più rispetto ai secondi. Capiamo, ora, i consumi di questi dispositivi. Poniamo si desideri cuocere una pietanza a 180°. Un forno può impiegare circa 800 watt per raggiungerla, quindi nei primi minuti, ma assorbire una potenza totale di 1,5 kWh entro un’ora e mezza dal suo avvio.

forno elettrico (web) – www.passionetecnologica.it

In pratica, per un’ora di utilizzo a queste temperature si andrà a consumare circa 1 kWh. Questo consumo, nel caso di forno ventilato si abbatterà drasticamente. Quindi, per un’ora di forno a 180° si spenderanno circa 0,30 euro, mentre per lo stesso tempo, ma utilizzando un forno ventilato, si avranno soltanto 0,10 euro di spesa.

Per far sì, però, che si consumi e  si spenda sempre meno, bisogna mettere in pratica alcuni accorgimenti. Innanzitutto, bisogna cucinare più pietanze insieme e con meno frequenza. Ci penserà il microonde a riscaldarle. Nel momento della cottura, poi, sarebbe opportuno non aprire di continuo il forno per non far disperdere il calore accumulato. Infine, un occhio di riguardo va dato alla pulizia ed alla manutenzione. Sì, avete capito benissimo. Senza pulizia e manutenzione il forno funzionerà male e consumerà di più.