La situazione tragica che si sta vivendo a livello bancario è qualcosa di risaputo che ricade sulle spalle di numerosissimi risparmiatori.
Stiamo parlando della rivoluzione tecnologica e digitale in atto. Ormai, la totalità degli Istituti di Credito italiani sta portando avanti quelli che sono i piani aziendali varati dai consigli di amministrazioni di ciascuna banca. Ed a farne le spese, come sempre, sono soltanto i cittadini. Sì, non c’è nessun altro all’infuori di loro.
Certo, una situazione non proprio piacevole, è vissuta da tutti i dipendenti che si sono visti spostati ad altre mansioni e quelli che hanno ricevuto in regalo il prepensionamento. Come ben sapete, le politiche aziendali fino al 2025, prevedono la chiusura e l’accorpamento di numerosissime filiali fisiche presenti sul territorio italiano.
Molte, poi, dopo la chiusura, sono state sostituite dalle filiali digitali. In più, sin dal 2012 è in atto una vera e propria mattanza di sportelli Bancomat. Ne sono stati chiusi davvero tantissimi e sono quasi 5000 le località che ne sono rimaste orfane. Facendo un rapido calcolo, sono 5 milioni gli italiani che risiedono in questi luoghi.
E tutti sono costretti a delle vere e proprie migrazioni per ottenere il tanto agognato denaro contante. Sì, perché sono molti ancora coloro che non hanno alcuna intenzione di sposare la transizione digitale, perché la aborrono e la ricusano. Purtroppo per loro, però, le notizie riguardanti il futuro non sono affatto confortanti. Anzi, c’é da mettersi le mani nei capelli.
Bisognerà dire addio al contante: nel 2024 la svolta!
Ebbene sì, questo è il sunto perfetto della situazione, con buona pace di chi sente il bisogno di tenere tra le mani le banconote ed annusarne il loro odore. Già ora la situazione non è delle migliori. Le chiusure sono generalizzate in Italia, anche se è il meridione a pagarne le spese maggiori. Qui c’è stato il numero maggiore di chiusure.
Va un po’ meglio al centro, mentre al Nord la situazione è ancora accettabile. Ad essere penalizzati maggiormente sono tutti quei paesini nell’entroterra che, da un giorno all’altro, hanno visto sparire quello che era un vero e proprio presidio bancario sul proprio territorio. E, come abbiamo accennato in precedenza, nel 2024 andrà peggio.
Sono previste, infatti, nuove ed ulteriori chiusure di filiali e sportelli Bancomat. Ci sarà davvero da pregare per trovare ancora qualcosa aperto. E, ovviamente, ci si potrà imbattere in ATM non del circuito della propria banca e si dovranno anche pagare delle commissioni che risulteranno essere altissime. Insomma, si andrà di male in peggio.