Caldaia, la nuova multa è severissima: ti entrano in casa e sei rovinato I Chiedi il mutuo per pagarla

Un controllo alla caldaia – Passione Tecnologica

La caldaia è uno degli elementi più delicati della casa, occorre porvi sempre eccezionale attenzione. Vediamo insieme in casi più gravi. 

Tra i tanti costi che gravano sulle famiglie, last but not least figura la manutenzione della caldaia. Occorre infatti assicurarsi sempre, con periodicità, che la propria caldaia funzioni senza difetto, che sia pronta all’uso. Una caldaia difettosa non è solo uno spreco energetico, ma è un problema ambulante, una bomba in attesa di esplodere.

Nel caso delle case in affitto la manutenzione ordinaria spetta all’inquilino; questi deve garantire che vengano effettuati controlli periodici, incentrati in particolare sulla pulizia della stessa, sul controllo dei fumi e sulla sostituzione dei componenti usurati. Insomma, un controllo a trecentosessanta, solitamente con un costo stimato sui 150 euro.

Per quanto invece concerne la sostituzione della caldaia, il suo inserimento, il collaudo e in generale la manutenzione straordinaria, spetta al proprietario pagare quanto dovuto.

Un caso infine ancora diverso si presenta quando l’impianto è centralizzato; caso classico di tanti condomini, di tanti grattacieli, di tante case popolari ATER. In quel caso la manutenzione spetta all’amministratore di condominio; epperò eventuali spese di manutenzione – ordinarie e straordinarie – verranno ripartite tra i condomini, sulla base dei metri quadri del proprio appartamento.

La multa quando non si effettua la manutenzione della caldaia: un rischio da non correre mai

Quando la caldaia non viene sottoposta agli (obbligatori) interventi di manutenzione periodica e/o non risulta a norma coi criteri stabiliti dall’Unione Europea, si rischia una multa alquanto salata. Ricordiamo, tra i tanti incidenti possibili con le caldaie difettose, l’immissione di anidride carbonica nella casa e il consumo energetico più che raddoppiato.

Un tecnico controlla la caldaia – Passione Tecnologica

Partiamo innanzitutto dalla base: per chi non fa compilare il libretto c’è una multa da 500 a 600 euro; inoltre viene multato anche il manutentore precedente che non ha ottemperato al suo dovere, con una sanzione da 1000 a 6000 euro. La sanzione invece per chi non effettua la manutenzione varia da 50 a 3000 euro, a seconda della gravità dell’errore. In tutte le grandi città vi sono inoltre controlli a campione, preceduti da un avviso di due settimane prima. Inutile pertanto fare i ‘furbetti’.

Ma quando si deve fare la manutenzione alle caldaie? Il caso più frequente è ogni due anni, solitamente per quelle a combustibile liquido o solido, con potenza tra 10 e 100 KW. E’ invece prevista ogni anno per le caldaie con potenza superiore a 100 kW.