Lavatrice, ogni abito deve essere lavato dopo un certo periodo di tempo I Altrimenti li rovini

Fare la lavatrice – Passione Tecnologica

Quando occorre fare la lavatrice? La domanda è meno banale di quanto appaia da un primo sguardo. 

“Quando hai fatto l’ultima lavatrice? Non me lo ricordo…” Una conversazione tra parenti familiare a tante, tantissime persone. Eppure la risposta non è mai banale, può sempre variare a seconda del luogo e del vestito. Ogni indumento infatti richiede i suoi tempi di lavaggio, le sue tempistiche precise. E sbagliare può facilmente portare a rovinarli.

Non sempre lavare i propri panni tanto e di frequente rappresenta il modo corretto di agire; anzi spesso e volentieri porta a errori e danni ai propri indumenti. Pensiamo ad esempio a tessuti fragili quali la seta o a determinati tipi di vestiti col pizzo o i merletti. Ad ogni indumento, il suo lavaggio: è sempre bene seguire questa procedura.

Si tratta di una questione tanto ambientale, quanto energetica: eccessivi cicli di lavaggio portano a bollette dell’acqua fuori ogni limite, esorbitanti; e consumare tutta quell’acqua, per non citare l’elettricità, rappresenta un ulteriore aggravio, da non sottovalutare in alcun modo.

Infine occorre considerare il puro tempo sprecato nel lavaggio; fare la lavatrice fa perdere tempo, è un processo lungo. E vogliamo parlare di quanto tempo viene sprecato per stirare poi indumenti che non avevano alcun bisogno di essere lavati? Ecco allora profilarsi come urgente e irrevocabile la necessità di scegliere con attenzione quando e comefare la lavatrice‘.

Quali indumenti devi lavare sempre, ecco un’agile e veloce guida 

Cosa fare, dunque? Onde procedere a un bucato efficace, si consiglia innanzitutto di lavare sempre, senza eccezione, gli indumenti intimi; dunque mutande, calze, calzettoni, canotte di ogni genere e specie e così via. Anche i costumi da bagno andrebbero lavati spesso e volentieri; e occorre non trascurare gli indumenti per fare sport.

Fare il bucato – Passione Tecnologica

Si tratta di una questione di igiene, onde evitare la proliferazione di pericolosi batteri e di conseguenti morbi. Il reggiseno va invece lavato ogni tre o quattro utilizzi, il pigiama ogni quattro o cinque giorni. Si può essere inoltre più generosi coi jeans, le felpe, le magliette sintetiche e i maglioni di lana; basta in questi casi, se non emanano fastidiosi olezzi, lavarli ogni cinque o sei utilizzi.

Infine vi sono gli indumenti esterni, tipici delle stagioni autunnali e invernali; sciarpe e cappelli vanno infatti lavati quattro o cinque volte ogni stagione e piumini e cappotti di lana solo due volte alla stagione. Ponendo sempre grande attenzione alle avvertenze nelle reciproche etichette.