Spazio, c’è un asteroide che vale una fortuna I È fatto solo di metalli preziosi e la Nasa lo vuole a tutti i costi

Un asteroide nello spazio – Passione Tecnologica

La NASA lancerà un satellite per ‘studiare’ un asteroide assai particolare, una vera e propria miniera di metalli preziosi. Scopriamo la difficile impresa. 

Quali risorse giacciono, incustodite, laggiù nello spazio? Non è noto, ma senza dubbio sono tante, tantissime. Gli asteroidi, è noto, abbondano di metalli preziosi disperatamente necessari alla Terra. La questione rimane, però, come raggiungerli, come portarli dallo spazio alla Terra. L’esplorazione spaziale infatti è molto lontana da reali conseguimenti in questo campo.

La NASA mira a impossessarsi di un asteroide pieno zeppo di risorse preziose. E’ la missione del satellite partito verso 16 Psyche, un favoleggiato asteroide tra Marte e Saturno. L’oggetto siderale è largo 210 chilometri e vale 10mila quadrillioni di dollari. L’asteroide è collocato a 370 milioni di chilometri dalla Terra, all’interno della fascia principale degli asteroidi.

L’asteroide è stato scoperto ancora un secolo e mezzo fa dall’astrologo italiano e direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli (tra i più antichi e all’avanguardia d’Italia, dai tempi dei Borboni e del Risorgimento) Annibale de Gasparis, lo scorso 17 marzo 1852. L’asteroide venne rinominato in onore della ninfa Psiche e tale è rimasto, col suo nome classicheggiante.

Che cosa contiene il favoleggiato asteroide? Una fortuna galleggiante nello spazio profondo

L’asteroide, come detto, ricco di metalli preziosi; e sebbene non sia questo lo scopo della spedizione della NASA, senza dubbio il suo valore fa gola a parecchi miliardari attivi nell’esplorazione spaziale. Elon Musk, Jeff Bezos… Gli esempi si sprecano. D’altronde basti pensare alla fantascienza; quanti sono i romanzi, i fumetti, i racconti dove la cintura degli asteroidi è l’equivalente di una ‘miniera’ nello spazio?

Un asteroide nello spazio profondo – Passione Tecnologica

Secondo le analisi compiute dagli scienziati, l’asteroide contiene principalmente ferro e nichel. Il corpo celeste è inoltre cavo, la densità è molto bassa. Deriva da ciò le probabilità che vi siano tanti minerali di ogni genere, tutti egualmente preziosi. Basti considerare quale aiuto sarebbe per l’umanità avere a disposizioen grandi quantità di rame, fondamentali per i conduttori e l’elettronica.

La NASA lancerà il satellite il prossimo 5 ottobre; si tratterà di un dispositivo alimentato a energia solare. Il lancio lo proietterà oltre Marte, sino a destinazione. Il gigantesco asteroide verrà analizzato con uno spettrometro a raggi gamma e neutroni, un magnetometro, un imager multispettrale e uno strumento radio. Il satellite pertanto passerà presso l’asteroide, ma non vi atterrerà direttamente, non vi giungerà direttamente.