Cosa succede quando un paese viene inghiottito dalle rocce? Quando diventa un tutt’uno con la montagna? Scopriamo insieme un caso peculiare in Spagna.
Può un paese essere inghiottito dalle rocce, giungere ad essere un tutt’uno con la montagna? No, non ci stiamo riferendo né a una frana, né ad una città seppellita dalle sabbie. E neppure a una necropoli, ad una città antica abbandonata da millenni. Ci stiamo infatti riferendo ad una città viva, anzi vivissima. Abitata e in crescita, con un’economia fiorente. Eppure intrappolata nella roccia. Come è possibile?
Si tratta del paese di Setenil de las Bodegas, in Spagna. La città, di 3000 abitanti, sembra essere stata inghiottita dalla roccia. Le case non sono separate dal terreno o dalle montagne, ma ne sono parte; un’unica, viva, creatura. La città è la roccia e la roccia è la città. Un’incredibile mutazione urbana.
Non si tratta naturalmente né di tecnologia, né di soprannaturale, ma della logica conseguenza di un modo di costruire. Setenil de las Bodegas infatti nasce come un agglomerato di grotte presso il fiume Trejo, cinquemila anni fa. L’Andalusia d’altronde si è sempre prestata a questo genere di insediamento, con un alto numero di cavità.
Successivamente, nel I secolo d. C., la città venne colonizzata dagli antichi romani e poi divenne una fortezza moresca, all’epoca della dominazione musulmana. Un luogo pertanto dalla funzione prettamente militare, difeso da legioni di soldati musulmani.
Come questo paese si è ‘fuso’ con la roccia
Il paese in effetti si rivelò, grazie alle sue grotte, imprendibile: sette volte i crociati cristiani attaccarono, nel corso della reconquista, e sette volte i mori li respinsero. Setenil, dopo essere stata cristianizzata, divenne una ‘città reale’, pienamente monarchica.
Però le grotte continuarono a essere utilizzate, divennero anche in età moderna case di abitazione. E quando si trattò di pensare a un’espansione edilizia, a un possibile aumento del perimetro cittadino, si preferì continuare a costruire nella roccia, a scavare in profondità, sempre più in profondità. Senza per ciò rinunciare a tutti i comfort immaginabili. Fu così che il paese divenne quello attuale.
Come sarebbe corretto definire questa città? C’è una definizione adatta, noi diremmo ad hoc; ed è ‘paese rupestre’. Ecco, Setenil è un paese rupestre che, trascorsi i traumatici secoli, precedenti ora può sfruttare questa conformazione per attirare i turisti.