Condizionatore, se hai questo non sei a norma: devi smontarlo o ti vengono a bussare | Multa salatissima

Riparare un condizionatore, fonte pexels

Fai attenzione al modello di condizionatore che utilizzi, le norme stanno cambiando e in fretta: potrebbe non essere più in regola con la legge. E la multa non scherza.

Come sopravvivere senza il condizionatore? Si tratta di uno strumento utilissimo per sopravvivere al caldo e all’afa estiva. Un refolo gentile, una temperatura bassa e polare, un refrigerio non appena si varca l’uscio di casa. Beati coloro che avranno il condizionatore, perchè sopravvivranno all’estate, viene da scrivere, utilizzando il linguaggio biblico. E nel mezzo di continue ondate di calore appare difficile vivere senza il condizionatore.

Eppure anche il condizionatore, essendo un apparecchio energivoro e complesso, è sottoposto a norme assai rigide, assai vincolanti. Occorre fare molta attenzione, perchè il rischio di errore è dietro l’angolo, sempre pronto a sorprendere con nuove regolamentazioni, nuovi legali cavilli difficili da conoscere, semmai rispettare.

Guardando alla normativa recente, nel 2014 a livello europeo è stata emessa una nuova normativa dove si regolamenta l’utilizzo dei gas refrigeranti. Nei modelli più vecchi infatti ritroviamo il gas R410A; altamente inquinante e capace di danneggiare il fragile strato di ozono dell’atmosfera. Non si tratta di ‘banale’ inquinamento, ma di una sostanza che danneggia l’atmosfera stessa del nostro pianeta, accelerando quel climate change  che si tenta, a ogni livello della società, di scongiurare.

La legge del Regolamento Europeo 517/2014 vieta pertanto questo genere di gas stabilendo che dovranno essere sostituiti con diversi modelli. Ma che cosa si utilizza oggigiorno?

I condizionatori e in regola e quelli… illegali

Oggigiorno la maggior parte dei condizionatori utilizza il gas R32 che, oltre ad essere più efficiente, non ha devastanti effetti sull’ambiente come il ‘fratello’ R410A. Permette inoltre la gestione di impianti meno voluminosi e meno ‘rumorosi’.

Un condizionatore in casa, fonte pexels

I condizionatori non a norma dovranno essere eliminati entro il 2025; c’è pertanto un margine ampio, ma comunque da considerare con attenzione. Questo almeno il caso dell’Italia. Come agire nel caso si sospetti di avere un vecchio condizionatore?

E’ bene rivolgersi a un tecnico specializzato che confermerà o meno la dimissione dell’impianto; nel caso non basterà sostituire i gas, ma occorrerà procedere anche a cambiare lo split interno. Viene invece conservato il motore esterno. Pertanto alcune parti vengono conservate, ma non si tratta di una riparazione ‘indolore’. La consolazione sarà che i nuovi condizionatori, oltre ad essere più efficienti, consumano meno elettricità, ‘impattando’ meno sui consumi domestici.