Acqua in casa, usa questo trucco e risparmi un capitale: addio sprechi

Lavare i piatti a mano, fonte pexels

Come risparmiare sulle spese dell’acqua? Vediamo insieme come ‘alleggerire’ la bolletta. 

Cosa faremmo senza l’acqua? Si tratta di un elemento vitale, senza il quale non sarebbe possibile la vita. Dall’importanza di idratarsi, all’uso nella pulizia, alla cucina…
Si tratta di un elemento chiave nell’esistenza dell’uomo e proprio per questo motivo è bene non sprecarla, specie a fronte della sempre crescente carenza di acqua dolce.

E vi è naturalmente l’elemento dei costi. Nonostante le (tante) petizioni affinché l’acqua rimanga pubblica, il suo utilizzo viene regolato da compagnie energetiche che, come col gas e l’elettricità, sembrano particolarmente attive nel campo speculativo, complice la scusante dell’inflazione.  E’ in questo modo che, se un tempo erano del tutto irrilevanti, oggigiorno invece anche le bollette dell’acqua pesano sulle esauste finanze delle famiglie e dei pensionati.
Anche l’acqua, insomma, ha un suo costo non indifferente.

Che cosa fare? E’ possibile cercare di risparmiare , di ridurre gli sprechi dell’acqua. A patto naturalmente di praticare l’autolettura; altrimenti sarà tutto alquanto inutile.
Partiamo dai rifiuti corporali, cioè dalla toilette; proprio tirare lo sciacquone, è bene ricordarlo, porta a uno spreco notevole di acqua. Specie se lo scarico viene tirato a ogni minimo passaggio nel bagno. In alternativa è possibile versare mezza bottiglia d’acqua nello scarico; una soluzione utile se non è particolarmente sporco.

Per chi lava a mano, ad esempio perché non dispone di spazio per una lavastoviglie, conviene riempire una bacinella di acqua e usarla per lavare tutti i piatti e le pentole, senza far scorrere l’acqua in un profluvio senza fine. Proprio il lavaggio delle stoviglie, secondo gli esperti, è tra gli elementi di massimo spreco nella gestione quotidiana.

Soluzioni e utili ‘trucchi’ per risparmiare il consumo dell’acqua

La lavastoviglie, laddove è possibile permettersela, è un grande ausilio; basti pensare che con un moderno apparecchio si consumano 15 litri di acqua, a confronto coi 103 richiesti da un lavaggio ‘a mano’. Si risparmia tempo e denaro e, non ultimo, si è ‘green’. Cosa c’è di meglio? Sempre per massimizzare il risparmio, si consiglia di utilizzare la modalità Eco.

Lavare i piatti con la spugna, fonte pexels

Quando si tratta invece della pulizia personale, è bene usare la doccia, anziché la vasca; e non serve far scorrere l’acqua per ore e ore, ma basta utilizzarla quant’è sufficiente, senza abusarne. Specie in autunno-inverno, risulta pesante e superfluo fare la ‘doccia’ una, due volte al giorno.

Infine, per quanto concerne il verde della terrazza o del giardino, non serve utilizzare acqua dolce dal rubinetto; l’acqua piovana, laddove si riesca a convogliarla e raccoglierla durante i temporali, è più che sufficiente.