Elettrodomestici, pulisci tutto e spendi due lire: il trucco della nonna

Pulire la cucina, fonte pexels

Come pulire gli elettrodomestici della cucina senza usare sostanze artificiali? Vediamo alcune possibili soluzioni ‘naturali’.

Pulire la casa: prima o poi è qualcosa che si ‘deve fare’, piaccia o meno. E allora giù di detergenti speciali, di detersivi, di aggressivi agenti anti sporco di ogni genere, spesso comperati  a caro prezzo dalla drogheria locale. Spesso con conseguenze pesanti non solo per le superfici, quanto per la propria salute. Perchè invece non pulire la casa con ingredienti naturali? Proviamo a vedere delle sane alternative, la maggior parte già presenti nelle case di tutti.

La caffettiera, come tutti sanno, non va mai pulita con il detersivo per i piatti; a meno che non si desideri distruggere il sano aroma della moka. Basta allora, per pulirne le componenti interne, utilizzare acqua con sale grosso o, in alternativa, acqua con succo di limone. Consigliata anche l’acqua calda e l’aceto.

Il piano cottura o, se preferiamo i fornelli a gas, va lavato con sale e limone; attenzione però che il limone corrode le superfici ‘lucide’ come i marmi. Attenzione inoltre ad asciugare il tutto con un panno pulito.

La lavastoviglie va pulita innanzitutto partendo dal filtro; poi basta fare un lavaggio rapido con un po’ di aceto (e naturalmente senza stoviglie di sorta!). La manutenzione, nel caso di apparecchi così delicati, è fondamentale. Attenzione sempre vigile, pertanto, nei confronti di guarnizioni e componenti elettroniche.

Come pulire la cucina utilizzando solo rimedi naturali

E poi c’è lui, il tostapane. Va tolto il vassoio raccogli-briciole e passato un panno inumidito con un po’ d’acqua sulla superficie. Le pinze vanno invece lavate togliendo le incrostazioni con una vecchia spazzola. In generale il tostapane raramente richiede eccessiva attenzione.

Pulire il marmo della cucina, fonte pexels

Nel caso del frigorifero, un altro ‘cliente’ difficile, occorre svuotarlo completamente e rimuoverne tutti gli accumuli di ghiaccio con l’apposita spatola. Per lavarne le parti interne va utilizzata acqua calda e aceto. Naturalmente va spento prima del lavaggio. Come nel caso della lavastoviglie occorre fare attenzione alla gomma delle guarnizioni; un frigorifero che non si chiude bene, oltre che orridamente energivoro, non funziona efficacemente.

E infine non rimane che il forno; in questo caso va pulito detergendolo con una spugna di acqua mista ad aceto; o in alternativa acqua e bicarbonato di sodio. Se il forno è ancora tiepido, tanto meglio; faciliterà la rimozione delle incrostazioni. Buona pulizia della cucina!