Forno, addio tecnico con il trucco della lampadina: risolvi in 2 secondi

Un esempio di piccolo forno, fonte pexels

Cosa fare quando si rompe la resistenza del forno? Vediamo come procedere, senza fai-da-te dannosi.

Cosa c’è di meglio che cucinare una buona torta col forno di casa? Eppure alcune volte il forno non sembra funzionare; la parete è fredda, la superficie non si riscalda e l’impasto non cuoce. Cosa potrebbe essere successo? Un’ipotesi è la rottura della resistenza.

Che cos’è la resistenza? In elettricità, secondo la definizione da ‘manuale’, è una misura dell’opposizione al flusso di corrente in un circuito elettrico.

Quando la resistenza non funziona, in termini estremamente semplici, l’apparecchio non trattiene più la corrente e la disperde a terra. In questi casi scatta l’interruttore differenziale, non a caso noto come ‘salvavita’; altrimenti rimarremmo folgorati.

Quando un forno elettrico non sembra funzionare o, ogni volta che lo si accende, ‘scatta’ l’interruttore, è assai probabile che la resistenza sia rotta. Solitamente, fornendo all’interno del forno il calore necessario al suo funzionamento, le resistenze si presentano con una griglia a forma di cerchio, doppie o con altre forme più fantasiose. E’ sempre bene, in questi casi, fare riferimento al libretto delle istruzioni dell’apparecchio. Di solito si rompe la resistenza forno ‘cielo’, presente nella parte superiore. Il mancato funzionamento avviene, nella maggior parte dei casi, a seguito di un lungo periodo di inattività.

Come riparare il forno con la resistenza ‘rotta’

Una premessa: essendo questo un argomento concernente l’elettricità, è sempre bene essere assolutamente prudenti, non lasciare nulla al caso. E’ il caso di scriverlo; non sono permessi errori di sorta, con l’elettricità non si scherza. Se siete in dubbio, meglio riferirsi sempre e comunque ad uno specialista. Meglio pagare qualche soldo in più che finire folgorati al Pronto Soccorso o peggio ancora.

Un hamburger in forno, fonte pexels

Nel caso in questione un rimedio ‘casalingo’, menzionato per dovere di completezza, prevede di collegare una lampadina ai fili di uscita della resistenza bruciata. Girando la manopola del forno, se la resistenza è rotta, la lampadina dovrebbe accendersi. In tal caso si può procedere ad acquistare un ricambio. Altrimenti, se non si accende, il danno è molto più esteso. In ogni caso qualcosa da non fare; bazzicare coi fili dell’elettricità,  se non si è uno specialisti, è assai pericoloso.

Nel caso che il forno non funzioni, molto meglio chiamare un tecnico convenzionato, laddove il forno sia ancora in garanzia. Il tecnico verificherà il danno, si procurerà un sostituto e ve lo installerà in breve tempo. Il prezzo dell’intervento? Cento, centocinquanta euro a seconda del professionista e della zona d’Italia.