Come risparmiare sul caro energia? Vediamo dieci possibili soluzioni, tra elettricità, gas e acqua. Una guida insostituibile.
‘Tagliare’ le spese, questo ormai è l’imperativo universalmente diffuso. Ridurre i costi, abbattere gli sprechi, dovunque si annidino. Un imperativo categorico, per citare Kant. Le soluzioni susseguitosi negli ultimi anni sono tante e numerose, proviamo a vederne alcune.
Una prima, iniziale, soluzione per ‘tagliare’ le spese della bolletta dell’elettricità consiste nell’utilizzare maggiormente il microonde e abbandonare invece il forno. Quest’ultimo è lento, farraginoso e soprattutto energivoro. In particolare i forni di grandi dimensioni appaiono terribili sotto il profilo dei consumi; basti pensare che un modello largo 90 cm utilizza il 150% di energia in più a confronto col modello da 60 cm. Inoltre mai metterlo accanto al frigorifero, a meno di non voler danneggiare entrambi.
Una seconda soluzione consiste nell’utilizzare la lavastoviglie solo quando ve ne è un effettivo bisogno; dunque a pieno carico, stracolma di piatti e stoviglie, magari con il lavaggio eco, se si ha la pazienza di aspettare cicli di lavaggio maggiormente lunghi.
Una terza soluzione infine raccomanda di non mettere mai cibi caldi dentro il frigorifero e di aprirlo solo quando realmente necessario, senza tenerlo aperto per lunghi periodi. Inoltre occorre sbrinare con regolarità il freezer.
Tutte le soluzioni per risparmiare sull’energia
E la lavatrice? Meglio utilizzarla a pieno carico, con temperature basse e modalità eco. Occhio anche ai consumi reali, senza porre eccessiva fiducia nella classe energetica dichiarata dall’apparecchio.
Naturalmente appare letale il climatizzatore, ‘famigerato’ per i suoi fortissimi consumi energetici. Mai superare una differenza di 6 gradi con la temperatura esterna e se l’umidità è insopportabile, occorre attivare piuttosto il deumidificatore. In generale il climatizzatore consuma vaste quantità di energia, specie se lasciato acceso per intere notti.
Naturalmente uno degli elementi di maggiore importanza rimane l’illuminazione; è importante sostituire le lampadine ‘normali’ con quelle a led che hanno bassissimi consumi, una notevole longevità e consumano poco, se non (quasi nulla). Mille ore di illuminazione costano, coi led, appena 2 euro. Infine perché non aggiornare la cucina? I piani cottura a induzione sono molto più efficienti e meno energivori dei fornelli a gas, al di là dell’intrinseca utilità a livello di sicurezza. In generale è bene evitare l’uso del gas, limitandolo ai casi di estrema necessità. Il microonde in tal senso è utilissimo.