Addio ferro da stiro, ti basta aggiungere questo in lavatrice: panni perfetti e stirati

L’ingrediente da inserire in lavatrice, fonte pexels

Come stirare senza ferro da stiro? La soluzione è tanto semplice, quanto efficace. Scopriamola insieme, un passo alla volta. 

Stirare in estate; basta scriverla, questa seppur breve frase, e già sembra un controsenso, un’assurdità. Temperature altissime e un ferro da stiro bollente; sembra, se non una tortura medievale, certo un sicuro viatico per un colpo di calore. Insomma, stirare d’estate è un compito ingrato, ma necessario, fastidiosissimo eppure insostituibile.

D’altronde, anche nelle stagioni ‘normali’, stirare è un’attività universalmente odiata. È un lavoro lento, metodico, continuamente prono all’errore; può sembrare di aver fatto un lavoro eccellente ed ecco spuntare dal nulla una piega nascosta, un angolino dimenticato.

Ed è un’attività che fa perdere tempo; tanto tempo. Intere serate sprecate nel lavoro di stiraggio, perse a cancellare fastidiosissime linee. Stirare una camicia – se di lino, poi – è una fatica degna di Ercole. Ogni passaggio, nei mesi estivi, è una ventata rovente: eppure lo si deve fare, a patto di fare cattive figure al lavoro o in famiglia o cogli amici.
I vestiti devono essere stirati, costi quel che costi.

E se tutto ciò non fosse necessario? E se invece lo stiraggio potesse essere evitato? Se da un lato non vi è modo di sfuggire a quest’attività, a meno di rivolgersi ad una lavanderia professionale, alquanto salata coi prezzi, è però possibile accontentarsi, avere con alcune soluzioni naturali vestiti se non lisci, quantomeno ruvidi in maniera accettabile. Scopriamo insieme alcuni trucchi, senza esigenze di scientificità. I classici ‘rimedi della nonna’, se vogliamo così definirli.

Come stirare senza ferro da stiro, il ‘piccolo’ aiuto in lavatrice

Stiamo naturalmente parlando di un ingrediente ‘naturale’ molto famoso, ovvero l’aceto bianco. Facile da reperire, l’aceto bianco permette di avere vestiti molto morbidi, meno propensi a piegarsi e dunque a uscire rattrappiti e in cattivo stato, dalla lavatrice.

Aceto, olii e altre sostanze naturali, fonte pexels

Il consiglio usuale – da prendere cum grano salis – è di mescolare mezzo bicchiere di aceto e mezzo di acqua, versandolo poi in un flacone spray da spruzzare sugli abiti stesi ad asciugare dopo il lavaggio.   In alternativa è possibile prima irraggiarli con lo spray e poi stenderli ad asciugare e arieggiare.

In alternativa, se siete proprio disperati e non volete o non avete un ferro da stiro, è possibile usare il phon. L’asciugacapelli irraggerà calore sui vestiti, consentendo di distenderli adeguatamente. Uno stiraggio decisamente ‘alternativo’.