Il caro energia ha senz’ombra di dubbio stravolto non solo l’Italia, ma l’intero continente europeo, diffondendosi a macchia d’olio.
Tutto è cominciato poco più di un anno e mezzo fa, in concomitanza con lo scoppio dei primi conflitti in Ucraina, che hanno inevitabilmente portato a delle conseguenze che si sono riflettute a loro volta sull’intero panorama europeo, dal punto di vista economico e soprattutto energetico.
Prima di tutto ricordiamo le conseguenze a livello del settore alimentare, con rialzi mai visti prima per determinati prodotti come per esempio l’olio di semi di arachidi e la farina, che hanno conseguentemente portato ad una vera e propria inflazione, se così possiamo definirla.
A questa si è poi aggiunto un rialzo epocale e mai visto prima d’ora per quanto riguarda il costo dell’energia, rispettivamente nella forma di energia elettrica e di gas metano. In questa gravosa situazione le principali compagnie fornitrici d’energia come Enel Energia si sono ritrovate praticamente costrette ad aumentare di pari passo e con una proporzionalità diretta il costo delle bollette, portando non poco malessere e disagio a livello di tutta la popolazione europea in generale.
In questo clima per nulla semplice, le nazioni europee si sono prontamente attivate, ricorrendo a diversi provvedimenti con il fine ultimo di venire incontro alle fasce di popolazione più bisognose. Nel caso specifico del governo italiano, ad esempio, ricordiamo in particolare tutte le agevolazioni e detrazioni fiscali previste per l’acquisto di elettrodomestici di nuova generazione, che sono caratterizzati da un’alta classe d’efficienza energetica e permettono dunque di risparmiare cifre considerevoli alla fine del mese.
Nuove normative in arrivo
Oltre a questo ricordiamo poi il bonus energia da 150 euro, detraibili direttamente dal costo delle bollette dell’energia, assieme infine al Superbonus 110%, che fino a qualche mese fa prevedeva il rimborso pressoché totale per la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’interno del proprio ambiente domestico.
In particolare arrivano nuove normative da parte dell’Unione Europea in merito all’utilizzo dei contatori, rispettivamente per l’energia elettrica e per il gas metano. A partire dagli scorsi mesi, infatti, l’Unione Europea ha introdotto nuove normative e l’utilizzo dei contatori intelligenti, che sono stati realizzati proprio con il fine ultimo di ridurre sensibilmente i consumi, tenendo in piena considerazione la crisi energetica che si sta drammaticamente consumando in quest’ultimo periodo.
In particolare i vecchi contatori dovranno necessariamente essere sostituiti, e la non sostituzione comporterà addirittura delle sanzioni non da poco. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.