Pericolo fornelli, se la fiamma è di questo colore c’è da preoccuparsi: rischi la tua vita

Un esempio di suo del fornello a gas, fonte pexels

Quando i fornelli di casa emettono una fiamma di colore diverso dal solito potrebbe essere un segnale di pericolo non indifferente. Scopriamo insieme il perchè.  

La cronaca urbana è costellata di incidenti domestici: case che esplodono per fughe di gas, gente che scivola nel bagno di casa rimanendovi ammazzato, sbalzi di tensione che si rivelano letali e così via. In realtà, tuttavia, la maggiore minaccia che proviene dall’ambiente domestico consiste in un lento quanto terribile avvelenamento che prosegue di ora in ora, di giorno in giorno.

Di che cosa stiamo parlando? Il primo indiziato è naturalmente il gas, nello specifico i fornelli a gas. Quell’odore che si avverte, ogni volta che li si accende, è sinonimo di qualche minuto di vita che se ne va, di una piccola, ma significativa intossicazione. Non a caso li si vorrebbe sostituire con i fornelli elettrici, nonostante le forti resistenze dei meno alfabetizzati. Vi sono poi le cattive abitudini; le padelle vecchie che inquinano il cibo, gli sprechi con l’acqua del lavaggio a mano e così via.

Un caso paradigmatico in tal senso è quello dei fornelli del gas; infatti si dibatte da tempo se e quanto sia pericoloso avere fiamme di diverso colore sui propri fornelli. Cosa succede quando muta il colore? C’è di cui avere paura? Secondo molti è un fanale di allarme inequivocabile, segnale che qualcosa non va.

La spiegazione tradizionale prevede che un colore diverso dal classico ‘azzurrino’ tradizionale sia legato a una diversa miscela di gas, con un apporto vario di ossigeno. Il colore della fiamma in realtà indica la composizione chimica del gas. Ma cosa vuol dire, tradotto in termini semplici?

Perchè la fiamma ha un colore diverso? La (sorprendente) spiegazione

Ebbene, metano, propano, etano, butano e GPL bruciano tutti con un’allegra e vivace fiamma blu. Solitamente questa tipologia di fiamma, cioè il famosissimo GPL, arde a quasi duemila gradi (1980, per la precisione); gli idrocarburi invece ad una temperatura leggermente inferiore, 1960 gradi.

Il colore delle fiamme di un fornello a gas, fonte pexels

Quando la fiamma del proprio fornello è invece gialla, arancione o addirittura rossiccia, la combustione dei gas non sta avvenendo come dovrebbe. Ciò potrebbe essere dovuto alla presenza di ossigeno, ma non vanno trascurati elementi estranei. Grasso, frammenti di carta e cartone, polvere e così via possono tutti cambiare radicalmente il colore della fiamma. Anche la temperatura della fiamma sarà allora notevolmente più bassa.

Qual è la soluzione? Banalmente, la maggior parte delle volte, basterà pulire adeguatamente i propri fornelli, il cosiddetto ‘piano cottura’. Le fiamme torneranno allora o azzurre o blu, segnalando una corretta combustione.