Condizionatori o termosifoni quale conviene? La risposta è su questo componente

Un condizionatore all’esterno di una casa, fonte pexels

Condizionatori, con la pompa a calore, o termosifoni? Qual è l’opzione migliore per riscaldare la casa? Difficile trarre conclusioni univoche, molto dipende dal tipo di casa e dal luogo dove si trova. 

Come sarà il prossimo inverno? Difficile considerarlo, specie sul fronte delle bollette. Però è lecito ipotizzare che sarà – di nuovo – piuttosto salato, coi prezzi del gas ormai fermi su livelli insostenibili per le famiglie e i pensionati. Pertanto serve correre ai ripari, capire come comportarsi. Meglio infatti prepararsi a cattive sorprese.

Ci si domanda allora, giunti a questi punto, come agire; e cioè se convenga utilizzare i cari, vecchi, termosifoni o procedere coi condizionatori. Solitamente il secondo viene associato al periodo estivo, ma è anche utilizzabile per pompare aria calda.

Quale conviene maggiormente? Naturalmente la prima differenza da considerare è l’approvvigionamento energetico; i termosifoni sono collegati alla caldaia alimentata a gas; i condizionatori invece alla pompa a calore e pertanto consumano energia elettrica. Che faccia caldo o freddo il condizionatore utilizza sempre la rete elettrica casalinga. Naturalmente più è recente, più risulta efficiente nei consumi; conta ancora una volta la classe energetica.

In generale la scelta dipende molto dalla situazione e dalla tipologia della casa. Anche ammesso si parli di casa; un appartamento in un condominio è molto diverso così come un villino monofamiliare nel verde della campagna. Case diverse, consumi diversi.

Quando utilizzare il condizionatore e quando i termosifoni? Dilemmi energetici

In linea generale se la casa è piccola non vi è dubbio: condizionatore e pompa di calore, non ha senso sprecare gas per riscaldare un mono o un bilocale. Nel caso di case più grandi… Dipende da tanti fattori. Naturalmente se il riscaldamento è centralizzato, non vi è scelta; la caldaia rimane sempre accesa, con notevoli danni all’ambiente ( e alla bolletta).

Un termosifone ammaccato e consunto, fonte pexels

Quando la casa è di grandi dimensioni, distribuita su più piani, i condizionatori non sono naturalmente la scelta più adatta; s’impone, per il riscaldamento, usare una caldaia a gas. Non c’è altra scelta, le pompe a calore sono troppo deboli, troppo localizzate in singoli punti.

Considerando come scaldino più rapidamente, i condizionatori sono ovviamente utili in autunno e in primavera, quando la temperatura esterna è ancora tenue, ‘nei limiti’. Gli esperti consigliano i mesi di marzo e aprile e di ottobre e novembre come ideali per la pompa a calore.