Caricabatterie, con 2 minuti hai il telefono carico: ecco quale devi usare

Esempi di carica batterie, fonte pexels

Come ricaricare il cellulare? Tra i tanti carica batterie in circolazione occorre scegliere quello corretto e non è affatto facile. Analizziamo insieme i diversi modelli disponibili. 

Esiste qualcosa di più terribile di avere un cellulare scarico? Naturalmente sì; disgrazie peggiori esistono, ma in caso di necessità avere il cellulare ridotto alle ultime tacche, pronto a spegnersi, è davvero terrificante. Una chiamata d’emergenza, una telefonata di lavoro, la call for help di un amico… Gli esempi abbondano. Il problema non è da poco, perchè sempre più il cellulare non è ‘solo’ per l’intrattenimento o ‘solo’ per il lavoro, ma riveste il duplice scopo. E, ancor più spesso, rende fattibili operazioni se non vietate, molto macchinose. Pensiamo a quanto è comodo, quanto meno nel nord d’Italia, poter pagare cashless, col solo cellulare; o ancora quante e quali operazioni postali possono essere svolte direttamente in punta di tastiera, senza dover perdere interi giorni a fare la fila alle Poste.

La soluzione è di avere sempre a portata di mano un carica batterie efficiente, capace di ricaricare in breve tempo il proprio apparecchio. Eppure, proprio a questo proposito, sorge il dubbio: quale usare? Qual è il più efficiente? Difficile dirlo, perchè le varianti da considerare sono tante. Specie in tempi di caro energia.

In linea generale ogni caricabatteria ha un’etichetta contenente informazioni su tensione e ampere; il valore da considerare è la tensione, perchè questa dovrebbe sempre corrispondere a quella del caricabatterie originale, incluso nella confezione. Altrimenti si rischia di danneggiare il cellulare.

Perchè non usare il computer? Non è un’opzione da disprezzare, ma la porta USB del classico pc casalingo solitamente ha un’intensità di corrente assai bassa, quasi la metà di un caricabatterie normale. Insomma, non conviene.

Perchè usare il carica batterie veloce

Un’innovazione affermatasi in tempi recenti è il caricabatterie ‘veloce’. Si tratta di strumenti in grado di erogare una ricarica rapida, perchè influenzano il valore della tensione. Questa si alza, così come l’amper; però lo fa gradualmente, garantendo di non danneggiare l’apparecchio.

Un cellulare in carica, fonte pexels

Huawei SuperCharge, Qualcomm Quick Charge, Oppo VOOC, OnePlus Dash Charge, Motorola Turbo Charge e Samsung Adaptive Fast Charging mettono tutti a disposizione sistemi di ricarica veloce, ma nessuno di questi compatibile l’uno con l’altro. Anzi, occorre fare attenzione a distinguerli con attenzione, onde evitare di danneggiare il cellulare.

Una terza opzione, altrettanto valida, consiste nell’utilizzare caricabatterie USB con più porte, adatti a molteplici apparecchi. Non sono altrettanto veloci, ma neppure ‘bruciano’ il cellulare.