Bolletta del gas, la triplicazione dietro l’angolo: ecco perchè

Un esempio di uso dei fornelli a gas, fonte pexels

Attenzione alle bollette del gas: davvero tanto, tantissimo dipende dal contratto scelto. Scopriamo il perchè 

Un tempo, quando l’inflazione era solo un mito, le paghe elevate e l’energia mai un problema, si scriveva ‘Vado a tutto gas!’. Sottintendendo, con questo termine, una persona che va molto veloce, a tavoletta; a tutta velocità, per l’appunto. Nulla di più lontano dalla situazione attuale; a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, delle conseguenti sanzioni e del rifiuto dell’Unione Europea, degli USA e in generale degli stati occidentali di dialogare con la Federazione Russa, i prezzi del gas sono lievitati a livelli folli. Senza dubbio un aumento nel quale hanno avuto il loro zampino le compagnie energetiche.

Infatti è noto che l’Italia, grazie al governo Draghi, della cui preveggenza ha avuto modo di godere la coalizione di Meloni poi giunta al potere, si era assicurata già nel 2022 rifornimenti in abbondanza; gas dal Nord Africa, navi gasiere dagli USA; tutti rifornimenti piuttosto costosi, ma non di meno presenti in abbondanza. Discorso invece diversissimo dalla Germania, la quale era interamente dipendente dalla Russia. In ogni caso il gas ora costa di più; e persino ora, nell’estate 2023, il rialzo, complice l’inflazione, si fa sentire.

Occorrerebbe in tal senso riflettere quanto siano rialzi connessi all’economia, quanto alla ‘operazione speciale’ russa e quanto, in realtà, ai rialzi operati dalle compagnie energetiche. Un caso esemplare in tal senso è stato il rialzo dei prezzi del gas avvenuto tra gennaio-febbraio 2023.

Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, vi sono stati casi di persone che ricevevano bollette diverse, pur abitando nello stesso condominio e avendo lo stesso contratto. Nel caso in questione uno dei condomini aveva ricevuto la fattura ‘da paura’ di 34mila euro; tuttavia un altor condomino, con lo stesso identico contratto, aveva ricevuto una bolletta da 11mila euro, tre volte in meno.

Perchè bollette così diverse? La spiegazione è più semplice di quanto appaia

Uno dei contratti era basato sul Pfor, ovvero l’indice del TTF di Amsterdam, il mercato di riferimento per il commercio del gas. Il contratto pertanto utilizzava quale base le stime del Pfor, basato sulle stime per i prossimi nove mesi, fondate sull’andamento attuale. Un andamento, negli ultimi mesi, quanto mai ondivago, decisamente imprevedibile.

Il gas in casa, fonte pexels

L’altro contratto, con una minore spesa, era invece basato sul PSV, ovvero le previsioni di andamento del mercato italiano. Questo è notoriamente più stabile; e se in tempi floridi ciò impedisce di risparmiare, in tempi meno felici invece è una stabilità certo rassicurante.

Se dovesse la situazione del mercato del gas peggiorare nuovamente nell’autunno a venire – il conflitto d’altronde è ancora aperto, l’Ucraina lontana dal vincere la partita – sarà bene ricontrollare i propri contratti; non si sa mai a cosa si rischia di andare incontro.