Enorme Asteroide diretto verso la terra: rischio alle stelle di vederlo

Un asteroide diretto verso la Terra, fonte Pixabay

Un asteroide sorvolerà la Terra a breve, tra qualche giorno. Scopriamo insieme quali rischi vi sono per la civiltà umana e quali sono le sue (inquietanti) caratteristiche. 

Un asteroide che si schianta sulla terra: attimi di puro terrore, l’occhio levato al cielo e poi, più nulla, la fine della civiltà umana. E’ successo dopotutto ai dinosauri; perché non dovrebbe ripetersi? L’impatto di un asteroide di grandi dimensioni sulla Terra è un evento probabile; la galassia, con il suo insieme indifferente all’essere umano di comete, stelle e pianeti, rimane superbamente indifferente alle vicende umane, alla sua convinzione – così egoistica! – di essere al centro dell’universo.

Gli asteroidi, dunque. Proprio uno bello gigante si avvicina a grandi passi al nostro pianeta; la data da segnarsi, nello specifico, è il 7 luglio 2023, quando il ‘sasso celeste’ chiamato 2019 LH5 sfiorerà il nostro pianeta, a 5,7 km milioni di km dalla palla azzurra che chiamiamo ‘casa’. L’evento, come preannunciato dalla NASA, avverrà alle 04:11 UTC.

L’asteroide in questione ha una dimensione che varia da 210 a 470 metri e viene pertanto etichettato come ‘potenzialmente pericoloso’ per la civiltà umana. Tuttavia, passando a una distanza sì minima, ma comunque 15 volte maggiore di quella che dista dalla Terra alla Luna, il rischio è davvero minimo.

Il gigantesco sasso fluttuante nello spazio è stato scoperto nel 2019, ‘catturato’ dai telescopi del Virtual Telescope Project. All’epoca era ancora lontano; ben 7,1 milioni di km dalla Terra. Niente più che un lontano, distante, punticino nell’immensità dello spazio.

Che cos’è l’Asteroid Day?

Paradossalmente e, con un’involontaria ironia della sorte, il passaggio dell’asteroide potenzialmente pericoloso avviene a ridosso del 30 giugno, il cosiddetto ‘Asteroid Day’. Si tratta infatti d’una giornata internazionale, decisa dalle Nazioni Unite, dedicata allo studio degli asteroidi e alla loro pericolosità.

Un meteorite nel cielo, fonte pexels

Si ricorda in particolare il più traumatico incontro mai avvenuto dell’uomo con un asteroide, ovvero l’impatto a Tunguska, in Siberia, il 30 giugno 1908. All’epoca l’impatto produsse una distruzione definita quale apocalittica, un salutare esempio di quanto pericolosi possano essere questi ‘sassi’. Tutt’oggi la Russia conserva la memoria di quel tragico evento.

L’Asteroid Day viene festeggiato in tutta Europa; in Italia in particolar modo a Bologna e a Cagliari, mentre nell’UE la ‘patria’ degli asteroidi è in Lussemburgo, dove c’è la sede ufficiale della cosiddetta ‘Asteroid Foundation’. Tanti gli eventi, con la presenza di astronomi e ricercatori d’ogni parte del globo.