Lavandino otturato, addio idraulico: con questo trucco levi tutte le otturazioni

Un esempio di lavandino, fonte pexels

Lavandino otturato, quale incubo! Vediamo insieme alcuni rimedi ‘casalinghi’. 

L’acqua non scende giù per lo scarico, ma ribolle, risale in un puzzolente pantano. Si afferra allora il primo oggetto utile, si tenta di sturare lo scarico del lavandino; questi però rimane ostruito, l’acqua non defluisce. E nel frattempo si accumulano i piatti da lavare, le pentole incrostate, i bicchieri macchiati, le posate sudice. Cosa fare, allora? Dopo aver tirato su capelli e altre schifezze rimaste nello scarico e aver constatato l’impossibilità di riparare il lavandino, si ricorre agli estremi rimedi.

Ci stiamo naturalmente riferendo alla necessità di chiamare l’idraulico. Però trovarne uno libero e disponibile, specie di questi tempi, è tutt’altro che facile. E anche ammesso che lo troviamo, non è detto che voglia intervenire con tempi rapidi. O ancor più che sia bravo. In ogni caso, e questa è un’assoluta certezza, l’idraulico si farà pagare tanto, con bollette esosissime. E tutto per un lavandino otturato, alla fin fine nulla di realmente grave.

Cosa fare, dunque? E’ sempre possibile ricorrere a rimedi naturali, sebbene senza sicurezze di provata scientificità. Però tentare non costa davvero nulla; a differenza dell’idraulico. Vediamo qualche soluzione, senza esigenze di completezza o di assoluta efficacia. Consigli, niente di più.

Partiamo da una combinazione classica, ovvero bicarbonato e aceto. Si tratta di sostanze con le quali siamo familiari per l’utilizzo nelle lavatrici e in generale nella pulizia della casa e degli indumenti. Ingredienti ‘segreti’ coi quali la nonna era familiare, prima che gli elettrodomestici e la tecnologia ci rimbecillisse un po’ tutti.

Tutti i rimedi per sturare il lavandino, alcune semplici soluzioni

La procedura, nel primo caso, prevede di versare il bicarbonato nel pozzetto, seguito dall’aceto. Serve poi aspettare qualche minuto, guardando le bolle che si creano. Un evidente segnale che la reazione chimica è in corso. Importantissimo, alla fine, versare l’acqua bollente nel lavandino.

L’intervento di un idraulico, fonte pexels

Un altro rimedio consiste nel combinare bicarbonato, aceto e sale grosso. Quest’ultimo è altamente abrasivo; perfetto per i nostri scopi, insomma. Dapprima si mescola in una bottiglia bicarbonato e sale grosso; poi, per ultimo, si inserisce l’aceto. Non appena la miscela inizia a fermentare pericolosamente, il tutto viene versato nel pozzetto del lavandino. Attenzione solo a non aspettare oltre, ma a muoversi con immediatezza.

Se questi rimedi non dovessero funzionare, è sempre una buona soluzione ricorrere ai potenti prodotti disponibili nei negozi; acidi, sgrassanti e ogni genere di dtergente. Non saranno gratis, ma certo più economici dell’idraulico.