Canone Rai, puoi chiedere il rimborso: ti basta fare così | Riprendi i tuoi soldi

Una partita alla televisione, fonte pexels

Come chiedere il rimborso per il canone Rai? La procedura non è semplice, occorre accertare i requisiti.  

In tempi di profonde difficoltà economiche – dapprima la pandemia Covid, poi l’inflazione, infine la guerra Ucraina-Russia e il caro energia – le famiglie tentano di sopravvivere al meglio che possono. Si risparmia gas, acqua ed energia elettrica; e qualsiasi spesa, non importa quanto piccola, viene evitata laddove sia possibile. Meglio lavare meno i vestiti, onde risparmiare sull’acqua; meglio chiudere tutte le prese elettriche, anche solo per qualche ora; meglio rinunciare a quel forno, quel microonde, quell’apparecchio orrendamente energivoro. In questo campo anche la bolletta della RAI consente un risparmio sui prezzi, evitare di pagarla è quell’aiuto ‘in più’ che a volte manca. Come fare? O come, in alternativa, chiedere un rimborso? Vediamolo insieme.

Iniziamo dalle basi; ovvero c’è una categoria di cittadini che non è tenuta al pagamento del canone. Anche se della televisione pubblica si avvalgono, eccome. Di chi si tratta? Quali sono questi ‘fortunati’?

Ebbene, sono esonerati tutti i cittadini over 75 con un reddito annuo che non supera gli 8mila euro e che vivano da soli, senza altri parenti in grado di fruttare reddito. Una (piccola) misura di soccorso verso chi fatica a giungere a fine mese. Non una misura risolutiva, ma un peso in meno, una tassa tolta dal proprio elenco.

Sono inoltre esentate alcune categorie ‘privilegiate’ che molti conosceranno per i già notevoli e pesanti vantaggi concessi nei concorsi pubblici; si tratta infatti dei diplomatici e dei militari di nazionalità straniera. Persone che, in ogni caso, della televisione fanno spesso e volentieri a meno, essendo impegnati altrove. Naturalmente sono esentati anche coloro che non possiedono la televisione; questa però è una categoria separata, un argomento particolarmente difficile da affrontare.

Come chiedere il rimborso, la (non facile) procedura

Nel caso delle persone over 75, appurato che il reddito non superi il massimale previsto, è possibile chiedere il rimborso tramite molteplici canali, a seconda di quale si preferisca per comodità di utilizzo e sicurezza di invio. Innanzitutto occorre preparare una dichiarazione che afferma che si ritenta nei requisiti previsti per il rimborso; successivamente procedere col modello online presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Una serata in tv, fonte pexels

L’invio può essere innanzitutto fatto con la raccomandata, allegando modulo e documento di riconoscimento all’Agenzia delle Entrate all’indirizzo in questione: Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Occorre fare attenzione alla causale che dovrebbe essere la numero 1 per i cittadini over 75. Per le categorie invece summenzionate, cioè diplomatici e militari stranieri, è la numero 2.

Solitamente i rimborsi avvengono sulla prima fattura utile (per intenderci, ad esempio, della bolletta), entro 45 giorni dall’arrivo della raccomandata e/o della pec elettronica.