Intesa San Paolo, scatta la chiusura dei bancomat: niente più ritiri

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Banca Intesa San Paolo – Passionetecnologica

Gli ultimi anni sono stati letteralmente forieri di diverse innovazioni e cambiamenti significativi dal punto di vista squisitamente tecnologico.

Nel mare di innovazioni a cui abbiamo resistito nel corso di questi anni appena trascorsi, ricordiamo in particolar modo l’avvento di internet e la sua successiva diffusione sempre più capillare, che è arrivata ormai in gran parte delle città italiane, rendendo la fibra ottica quasi uno standard. È stato proprio l’avvento di internet a permettere poi altri grandissimi cambiamenti, primo tra tutti l’avvento dei social network, capitanati rispettivamente da Facebook, Instagram, Twitter, Tik Tok per le fasce di popolazione più giovane e chi ne ha più ne metta.

Oltre a questo ricordiamo poi l’arrivo delle piattaforme di streaming, che hanno letteralmente cambiato il modo di intendere e (soprattutto) fruire i contenuti visivi, senza la necessità di pubblicità onnipresenti. È così che hanno fiorito servizi come Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Paramount Channel, Apple TV+ e chi ne ha più ne metta.

L’avvento di internet ha inoltre permesso anche un altro grande cambiamento a livello dei pagamenti e delle relative modalità di pagamento. Se infatti fino a qualche fa i negozi fisici andavano per la maggiore, ad oggi la situazione non è esattamente la stessa, dal momento che abbiamo assistito al fiorire dei portali e-commerce, capitanati rispettivamente da Amazon, Unieuro, Mediaworld, Trony, Euronics e via dicendo.

Il fiorire dei portali e-commerce ha infattii apportato un grande cambiamento rispetto al passato: dall’utilizzo preponderante del denaro in contanti, infatti, siamo gradualmente passati ai pagamenti elettronici, assicurati in questo caso da carte di credito o di debito, eventualmente associate ad un conto corrente. Il trend è stato favorito inoltre dall’introduzione dei chip NFC all’interno degli smartphone di ultima generazione, che ha permesso tra le altre cose di pagare in maniera facile e veloce senza necessariamente dover strisciare la propria carta di credito, esponendosi di conseguenza a dei rischi e pericoli molto pericolosi.

Banche in chiusura

Purtroppo il successo sempre più florido dei portali e-commerce ha favorito la progressiva chiusura degli sportelli Bancomat e delle filiali bancarie fisiche, come ad esempio quelle di Intesa San Paolo, che stanno progressivamente riducendo di numero.

Questo ha causato e rappresenta tutt’oggi un significativo problema per le persone più anziane, chiaramente poco avvezze all’utilizzo dei pagamenti elettronici. Purtroppo questa è una situazione che andrà tendenzialmente a peggiorare nel corso dei mesi, data la progressiva chiusura degli sportelli Bancomat.

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Banca Intesa San Paolo – Passionetecnologica

Non ci rimane dunque che attendere ulteriori aggiornamenti a riguardo, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi mesi.