Nuove specie, i draghi esistono: scoperto in India questa specie pazzesca

Un esempio di geco, fonte pexels

Esistono meno i draghi? Una nuova specie scoperta in india gli assomiglia molto, a tale punto d’aver guadagnato il nomignolo. Scopriamo insieme di che cosa si tratta. 

Secondo molti tutto è già stato scoperto sulla vecchia Terra, non esiste fazzoletto terrestre che non sia stato esplorato da cima a fondo. In realtà, sotto il profilo dello studio delle specie animali, rimane ancora molto, moltissimo da scoprire in molteplici luoghi del mondo dove la ricerca scientifica è ancora ai suoi primordi o non si è sviluppata con eguale ricchezza storica comparabile alla ‘vecchia’ Europa.

E’ il caso dell’ultima scoperta avvenuta in India, quando un gruppo di ricercatori della Mizoram University e del Max Planck Institute di Tübingen, hanno scoperto una nuova specie di geco. Chi non li conosce? Si tratta di simpaticissimi rettili golosi di insetti che abitano le vecchie case. Silenziosi, riservati e innocui per l’uomo sono un valido aiuto contro le zanzare.

Nel caso in questione il geco è stato rinominato Gekko mizoramensis e rientra nel peculiare gruppo di gechi plananti o paracadutisti. Si tratta infatti di gechi che presentano una membrana sui lati del corpo e tra le zampe tale fa funzionare quale aliante col quale planare dall’alto di una postazione. Se vogliamo l’equivalente dei rettili degli scoiattoli volanti. I gechi volanti ricordano, per aspetto e funzione, dei piccoli draghi; certo non ne hanno le dimensioni o non sono sputafuoco, però la corazzatura e le ali sono presenti.

Esistono in tutto il mondo solo 12 specie di gechi plananti e tutti risiedono in Asia, tra le Filippine e l’India. Nessuno però immaginava che vi fossero ancora nuove specie di geco suscettibili di scoperta, una dimostrazione e la biologia animale ha ancora larghi studi da compiere.

I tratti unici del nuovo ‘drago’ scoperto: un animale eccezionale

Nel caso del geco scoperto in India, esso misura in media 18/20 cm di lunghezza, vive prevalentemente sugli alberi e ha una coda piatta che utilizza come timone quando ‘vola’. L’originalità della nuova specie è stata confermata tramite analisi del DNA.

Un esempio di geco del tipo ‘drago barbuto’, fonte pexels

L’analisi del DNA, ottenuto dopo aver catturati vivi alcuni esemplari, ha permesso di appurare che la specie era diversa da quella degli altri gechi per circa il 21%, con rilevanti differenze morfologiche. Insomma, una scoperta non da poco, quantomeno nell’ambito scientifico.

Studiare questa nuova specie è un affare solitamente molto difficile; vivono sugli alberi, volano, lo stesso ambiente della giungla indiana è ostile all’uomo. Il geco infatti è stato scoperto nel Mizoram, cioè nell’Est dell’india. Si tratta di uno dei luoghi meno frequentati del paese, ancora lontano dall’uomo.