Lavandino otturato, con questi 2 ingredienti risolvi in 3 secondi: addio idraulico

Riparazioni a una tubatura, fonte pexels

Il lavandino è ostruito, l’acqua crea una pozzanghera maleodorante; però non si hanno i soldi per l’idraulico. Che cosa fare?  

L’acqua non scende, ma rimane limacciosa sul fondo del lavello. Provi ad aumentare il flusso, rovisti con qualche improprio attrezzo, ma niente da fare: il lavandino è irrimediabilmente otturato, ostruito, la via è bloccata. Che cosa fare?

Naturalmente la prima reazione potrebbe essere, specie se il lavandino proprio non ne vuole sapere di funzione, di rivolgersi a un idraulico. Però i rischi sono tanti. I danni potrebbero essere maggiori del previsto, l’intervento inutilmente invasivo e infine, particolare ovvio, ma fondamentale, la parcella potrebbe essere estremamente elevata. Gli idraulici, è noto, sono pochi; e quelli bravi sono ancor meno. E quelli economici? Scherzando, non esistono. Si tratta di liberi professionisti consapevoli del proprio valore.

In quest’ambito possiamo provare ad affrontare delle tecniche alternative per sturare il lavandino; fermo restando che il consiglio migliore rimane di rivolgersi ad un professionista e di non utilizzare le fonti su Internet come articoli di validità scientifica. Consigli; da pigliare cum grano salis.

Solitamente si consiglia di utilizzare bicarbonato e aceto; versate il primo nel pozzetto, poi aggiungetevi l’aceto. la miscela inizierà a produrre rumorose bolle, segnale che la reazione chimica sta avendo effetto e, se tutto va bene, sta sciogliendo i residui di grasso, cibo e capelli che ostruiscono il flusso. Una caraffa di acqua bollente, al termine, completa il processo.

Tutti i metodi per ‘liberare’ il lavandino

In alternativa potete provare a creare una miscela che, similmente ai prodotti del negozio, risulti sufficientemente ‘aggressiva’ da liberare il condotto ostruito. Ponete però la massima attenzione alle mani e agli occhi; il rischio di incidenti e/o spiacevoli corse al pronto soccorso, con questo genere di soluzioni fai-da-te è abbastanza seguente.

La pulizia del lavandino, fonte pexels

Nel caso in questione si sceglie una bottiglia e vi si mescola bicarbonato e sale grossi in quantità eguali; poi vi si inserisce l’aceto; non appena iniziano le prime bolle, la miscela deve essere versata, senza aspettare ulteriormente, nella tubatura in oggetto. L’aceto è uno sgrassante, il sale è ‘abrasivo’; non è difficile immaginare quale azione possano avere.

In alternativa potete sempre rivolgervi ai prodotti disponibili nei negozi specializzati; vi sono tante alternative a disposizione, tutte egualmente aggressive e tutte, nonostante non si tratti di ‘rimedi casalinghi’ più economiche di chiamare l’idraulico.