“Un asteroide ci colpirà tra…”: arriva la notizia direttamente dalla nasa

Un asteroide che colpisce la terra, fonte Pixabay

C’è un asteroide in arrivo e potenzialmente il suo impatto potrebbe cancellare la civiltà umana dal pianeta. Scopriamo insieme le probabilità e la data dell’impatto.

Potremmo fare tutti la fine dei dinosauri? Sembra una battuta, ma nella realtà è un’eventualità tangibile, purtroppo assai concreta. Accanto alle devastazioni conseguenti al cambiamento climatico e al rischio di un conflitto atomico, l’impatto di un asteroide è la minaccia più prossima a cancellare la civiltà umana. Dopotutto con alcune specie, in determinati periodi storici, è già successo.

Vienna solitamente viene considerata una città di caffè & Sacher, di monumenti asburgici & tanta storia, ma è anche sede di importanti congressi scientifici. Uno di questi si è tenuto lo scorso 4 aprile nella capitale austriaca ed era incentrato sulla difesa dagli asteroidi.

Cosa fare se un asteroide dovesse colpirci? Le probabilità sembrano basse, ma non inesistenti; e le soluzioni per fermare l’asteroide sono poche e inefficaci. Vediamo insieme alcune possibili scenari.

L’asteroide ‘distruggi-civiltà’, quanto manca al suo arrivo

In questo contest l’asteroide più vicino ad avere impatti rilevanti sulla terra, come spiega Esquire, possiede la sigla 2023 PDC. L’oggetto è stato etichettato come ‘potenzialmente pericoloso’, definizione inquietante, ma applicabile a ogni asteroide che attraversa l’orbita terrestre a una distanza di 7,4 chilometri e disponga di una potenza, cioè una magnitudine pari a 22,0.

Un asteroide nello spazio, fonte Pixabay

Quant’è probabile che questo asteroide ci colpisca? E’ difficile fare previsioni, ma la stima attuale veleggia su 1 su 10mila. L’impatto, alla velocità attuale, dovrebbe avvenire tra 13 anni, pertanto nel 2036. Tempo sufficiente per prepararsi e, nel caso, comprendere come reagire all’impatto.  Il pensiero comune vuole che si possa ‘sparare’ a un asteroide, onde frammentarlo in tanti minuscoli frammenti, innocui a contatto con l’atmosfera; ma al di là delle oggettive difficoltà di intercettare l’asteroide in questione non c’è sicurezza che esista un razzo sufficientemente potente da compiere l’impresa. Né esiste la strumentazione – la rampa di decollo, le capacità tecniche, il lancio ‘a distanza’ necessarie.

Insomma, è tutto da costruire da zero, all’interno di un settore ancora sconosciuto (chi ha mai abbattuto un asteroide?).  I danni prodotti da un asteroide ‘potenzialmente pericoloso’ oscillano dall’impatto in sé, a devastanti tsunami, all’accelerazione del cambiamento climatico, con una distorsione del clima già molto colpito dalle attività antropiche.  Il sole potrebbe oscurarsi per lunghi anni, le coltivazioni avvizzire e perire; seguirebbero carestie, epidemie e lotte per la sopravvivenza tra le nazioni umane.