Mari Italiani, ecco che arriva l’essere più velenoso: terrore alle stelle

Un esempio di caravella portoghese, fonte wikipedia

Tra le tante specie pericolose che abitano i nostri mari, quella in questione è forse tra le più letali, tra le più pericolose. Scopriamola insieme.

Quali sono gli animali più pericolosi nel mare? Verrebbe spontaneo nominare gli squali, oppure le orche e le balene. In realtà però un altro animale, afferente alle meduse, terrorizza i bagnanti. E come scopriremo a breve con ottime ragioni.  Si tratta delle caravelle di mare.

Caravelle: eppure non stiamo parlando delle fragili navi che trasportarono Cristoforo Colombo e tanti altri esploratori, ma dell’animale ‘caravella’, della presenza acquatica di questo temibile esemplare. La ‘Caravella portoghese’ (Physalia physalis) è infatti un animale acquatico proveniente dall’Atlantico. Dispone di una sacca galleggiante, color azzurro chiaro, che utilizza per ‘galleggiare’ e spostarsi tra i flutti.

Il disgustoso animale infatti ha questa ‘sacca’ che usa come improvvisata vela, ma non ha organi veri e propri deputati alla locomozione; solo venticelli e correnti. La Caravella dispone di temibili tentacoli, urticanti e potenziale causa di morte. Li usa per prendere pesci e altre sfortunate vittime che giungono ‘impigliate’ nelle sue maree.

Attraverso lo stretto di Gibilterra, sospinta dalle correnti dell’Atlantico, la caravella portoghese è giunta anche nel mar Mediterraneo. Si moltiplicano gli avvistamenti e (fortunatamente) ancora non vi sono vittime; tuttavia se non si porrà adeguata attenzione è solo questione di tempo. In particolare la caravella è stata avvistata presso il Marocco, la Tunisia, la Grecia, Malta e la Spagna.

Dove si trova in Italia la caravella portoghese? Guardia alta e attenzione alle acque profonde

Per chi frequenta le (affollate) spiagge italiane occorre porre particolare attenzione alla Caravella portoghese nelle seguenti acque, sebbene il pericolo possa potenzialmente giacere ovunque vi sia acqua di mare. L’esemplare è stato infatti fotografato dal personale specializzato dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie. Occorre dunque porre particolare attenzione alle acque del mare di Lampedusa.

Il dettaglio di una caravella portoghese, fonte Wikipedia

E non è nemmeno il primo, perchè altre Caravelle sono state avvistate nella zona. Infatti, ancora nell’aprile 2023, cioè due mesi addietro, una Caravella portoghese morta era stata rinvenuta sul lido di Capo Peloro (Stretto di Messina). Ne avevano accertato l’esistenza i biologi della Società di Ricerca Necton.

Tanto i biologi, quanto gli esperti di vita marina e i subacquei sono concordi su un unico dettaglio, nel caso della Caravella portoghese: i suoi tentacoli urticanti la rendono un notevole pericolo per gli esseri umani; se non morte, ferite strazianti e dolorose. Porre dunque più attenzione del solito, specie se si nuota in acque profonde, è quantomai necessario.